Stamattina a Riomaggiore, nella Stazione Carabinieri intitolata alla memoria del Sottotenente Enzo Fregosi, ha avuto luogo una raccolta commemorazione della strage di Nassiryia, in occasione della Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni di pace. Il Sottotenente Enzo Fregosi, originario della Spezia, è infatti uno dei dodici militari dell’Arma caduti, assieme ad altri 7 connazionali, nell’attentato condotto il 12 novembre 2003 contro “Base Maestrale”.
La commemorazione si è svolta alla presenza della vedova, Sig.ra Paola Coen Gialli, della sorella Sandra Iride Fregosi, del Sindaco di Riomaggiore, Dott.ssa Fabrizia Pecunia, che ha portato il saluto della cittadinanza, al Presidente del Parco delle Cinque Terre, Vincenzo Resasco e del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Antonio Bruno, che ha portato il proprio personale ricordo dei caduti, al fianco dei quali, sino a pochi giorni prima dell’attentato, aveva condiviso la missione in Iraq. Enzo Fregosi, già in servizio presso l’allora Battaglione Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” e poi nel G.I.S., era comandante del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni di Livorno ed aveva partecipato a numerose missioni di pace all’estero; fu insignito di Medaglia d’Oro della Sanità pubblica perché si era prodigato per far arrivare in Iraq medicine ed un’incubatrice per i neonati e di Croce d’Onore con la seguente motivazione:
«Addetto a squadra del Reggimento M.S.U. impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell'ambito dell'Operazione "Antica Babilonia", coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente nazionale, veniva mortalmente investito dal devastante scoppio un'ingente quantità di esplosivo, provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell'amor di Patria e dell'onore militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.(An Nassiriyah -IRAQ, 12 novembre 2003)».