Una sempre più capillare diffusione e condivisione delle informazioni; prospettiva di potenziamento della sicurezza della rete; verifica degli interventi sulle alberature intorno alle linee elettriche.
Questi, in sintesi, i principali argomenti discussi nel corso di una riunione che il Prefetto Antonio Lucio Garufi ha presieduto questa mattina al Palazzo del Governo e alla quale hanno preso parte il Presidente della Provincia, Giorgio Cozzani e, per Enel, il Responsabile degli Affari istituzionali Piemonte - Liguria, Lorenzo Franchini, e il Responsabile zona Genova, Giovanni Noli.
Focus dell’incontro, i pesanti disagi registrati in più parti della provincia a causa dei diffusi black-out elettrici provocati dall’ondata di maltempo del 29 ottobre e che si sono protratti, in alcuni casi, anche nei giorni successivi.
Nel corso dell’incontro è stata condivisa la necessità di garantire canali precisi ed univoci di comunicazione con Enel in caso di eventi emergenziali e, a tal fine, saranno diffusi capillarmente i riferimenti dell’Azienda a cui le Amministrazioni potranno fare riferimento, al fine di una sempre più tempestiva attivazione delle procedure di intervento.
L’Azienda si è resa inoltre disponibile a vagliare la possibilità di implementare la sostituzione - già avviata per alcuni tratti delle linee che attraversano il territorio - dei cavi nudi con cavi elicord, più resistenti in caso di impatto con parti di alberature, nonché a valutare con le Amministrazioni comunali le linee più esposte ai danni derivanti dalla caduta di piante di alto fusto collocate oltre il limite di 6 metri dal traliccio, per verificare gli interventi necessari a renderle più sicure.
“Ho voluto fare il punto della situazione - ha concluso il Prefetto - su ciò che è successo il 29 ottobre; la prolungata interruzione dell’erogazione di energia elettrica ha causato notevoli difficoltà ai cittadini - in particolare alle fasce più deboli come gli anziani e gli ammalati - e, di conseguenza, ai Sindaci. Il fenomeno che ha investito la nostra provincia, sicuramente eccezionale, potrebbe ripetersi e tutto il sistema è chiamato ad operare con sempre maggiore efficacia ed efficienza nell’interesse della comunità”.