Le indagini avevano stretto il cerchio intorno a lui: grazie alle testimonianze e alle immagini delle telecamere i Carabinieri erano già arrivati al nome del ragazzo che, spruzzando spray urticante al peperoncino nel corridoio dell'Arzelà, aveva causato panico e allarmismo e mandato 19 compagni e 1 professore al Pronto Soccorso.
La famiglia, che aveva sospettato del ragazzo, aveva da subito provato a convincerlo ad ammettere la sua colpa e questa mattina il responsabile dell'accaduto si è presentato nella Caserma dei Carabinieri di Sarzana accompagnato dalla Preside dell'Istituto, Vilma Petricone.
Il ragazzo ha ammesso la propria responsabilità ed ha affermato che "la cosa gli era sfuggita di mano".
Vista l'assenza di dolo, si procederà per procurato allarme e non per interruzione di pubblico servizio.