Nonostante il calendario ci ricordi di essere in pieno autunno, al Rally Golfo dei Poeti i concorrenti hanno trovato una giornata dal clima tipicamente estivo, che ha caratterizzato la domenica di gara.
Dopo la disputa di quattro prove speciali sulle sei in programma la classifica provvisoria vede il reggiano D’Arcio saldamente al comando, davanti a Catanzano ed al soprendente Mariani, terzo con la Renault Clio Gruppo A, ma tallonato dal genovese Benvenuti, primo tra le R3C, che nel finale darà certamente l’assalto al terzo gradino del podio.
PS1 “Cinque Terre” – Km 5,9: La gara si apre nel segno del savonese Guastavino, che per otto decimi decimi si aggiudica la prova in 4’17”7 davanti al reggiano D’Arcio. Terzo posto per il genovese Caserza a 4”9, seguito da Catanzano, quarto a 5”5, con Benvenuti primo tra le R3 e quinto a 6”.
PS2 “Stadomelli” – Km 6,8: D’Arcio risponde subito e fa sua la seconda prova con il tempo di 5’30”1, infliggendo un distacco di 3”4 a Caserza, che sembra partito davvero con il piede giusto all’esordio sulla Clio Super 1.6. Guastavino è terzo a 5”5, mentre Catanzano è quarto a 6”4. Benvenuti si conferma in quinta posizione a 7”. La classifica provvisoria dopo il primo giro di prove vede D’Arcio al comando, con 4”7 su Guastavino e con 7”5 su Caserza.
PS3 “Cinque Terre” – Km 5,9: Il migliore sul primo tratto è nuovamente Guastavino, seguito da D’Arcio a 3”6 e da Gaddini a 4”4. La prova speciale viene interrotta a causa dell’uscita di strada di Caserza – Badinelli; pilota e navigatore necessitano dell’intervento dell’ambulanza a solo scopo precauzionale, le loro condizioni non destano alcuna preoccupazione. Ai concorrenti che transitavano dopo Caserza viene assegnato un tempo imposto.
PS4 “Stadomelli” – Km 6,8: E’ sempre D’Arcio a dettare il ritmo; il reggiano si impone anche sulla quarta prova, mettendosi alle spalle Catanzano, staccato di 6 decimi e Mariani, in ritardo di 0”8. Quarto è Benvenuti a 5”4, seguito da Volpi a 7”. Guastavino perde minuti preziosi a causa di una foratura e saluta le zone alte della classifica.