Semaforo rosso, oggi, sulla Ripa: la caduta di materiale dal versante collinare ha fatto scattare i sensori e portato immediatamente alla chiusura della provinciale per motivi di sicurezza.
"Sulla SP 31 della Ripa, nei tratti maggiormente soggetti ai rischi franosi, sono stati installati sensori pluviometrici e sensori di movimento. I primi, al superamento di una determinata quantità di pioggia caduta nell’unità di tempo, fanno scattare la chiusura della strada. I sensori di movimenti franosi, collocati lungo le reti di contenimento della scarpata, scattano allorquando si verifichino spostamenti di materiali e massi lungo il versante collinare che sovrasta la strada. Il fattore che ha determinato oggi l’interruzione della circolazione è correlato alla registrazione di caduta di materiali lungo la scarpata che sovrasta il cantiere del primo lotto di interventi - spiega il Presidente della Provincia dela Spezia Giorgio Cozzani, che prosegue - Trattandosi di area sulla quale insistono lavorazioni importanti, queste possono probabilmente provocare vibrazioni e movimenti sulla collina. D’altra parte la presenza di operai sul posto ci impone cautele e attenzioni ancor più incisive e sensibili".
"Detto ciò - continua Cozzani - siamo assolutamente consapevoli del disagio che provoca la chiusura della Ripa; tuttavia l’insieme di questi sistemi di monitoraggio e di blocco è installato per tutelare la sicurezza e l’incolumità delle persone che transitano lungo la carreggiata. Rinnovo a nome dell’Ente le scuse alla cittadinanza, ma resto convinto che quando si tratti di sicurezza sia sempre preferibile un eccesso di prudenza e di cautela. Attualmente sono in corso le verifiche per circoscrivere l’effettiva portata del movimento di detriti registrato dai sensori e verificare le condizioni di sicurezza del tratto stradale per consentire la riapertura della circolazione già in giornata".
"I lavori di sistemazione della SP 31 attualmente in corso - spiega il Presidente - serviranno a superare, una volta ultimati, tutte queste criticità e, come Provincia e Regione, siamo massimamente impegnati per arrivare tempestivamente al termine dell’opera, ma al momento dobbiamo necessariamente agire in funzione degli allarmi rilevati da questi sistemi di sorveglianza. Infatti, queste tecniche di monitoraggio sono oggi indispensabili per assicurare la percorribilità della strada in condizioni di sicurezza e di tutela dell’incolumità di tutti".