Contrasto allo spaccio di stupefacenti nei pressi degli Istituti scolastici attraverso mirati servizi delle Forze di Polizia; collaborazione tra queste, la dirigenza scolastica e il corpo docente per la realizzazione di incontri tematici con i ragazzi sul rispetto della legalità, anche nell’ambito di progetti che favoriscano un approccio con le Forze dell’Ordine improntato alla collaborazione e alla fiducia; costante sinergia con la Polizia Postale per intervenire sui comportamenti devianti attuati attraverso le tecnologie telematiche.
Sono queste, in sintesi, le principali tematiche discusse questa mattina dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Antonio Lucio Garufi, cui hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, compresa la Polizia Postale, e ai rappresentanti della Provincia e dei Comuni della Spezia e di Sarzana, anche il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e i Presidi delle scuole superiori della provincia.
“Nel solco delle linee di indirizzo tracciate da una recente direttiva del Ministro dell’Interno - ha affermato il Prefetto Garufi - l’incontro di oggi è stata una proficua occasione per rinsaldare la sinergia tra tutte le componenti di un sistema che deve favorire una sana e sicura crescita della personalità dei nostri ragazzi, al riparo da ogni forma di devianza e nel segno della cultura dell’osservanza delle regole e del rispetto reciproco”.
Speciale attenzione è stata dedicata al fenomeno del cyberbullismo, comportamento che, favorito dalla diffusione delle moderne tecnologie, deve essere attentamente monitorato e prevenuto, così come all’utilità di potenziare i sistemi di videosorveglianza, soprattutto a fini di deterrenza.
“Ho constatato - ha concluso il Prefetto - una proficua condivisione di intenti; sono sicuro che l’entusiasmo e la competenza dei dirigenti scolastici, accompagnati dalla professionalità delle Forze di Polizia, siano gli ingredienti giusti per garantire una sempre maggiore sicurezza alle nostre scuole”.
Il Comitato è stato preceduto da un incontro informale tra il Prefetto, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e i Presidi per avviare un percorso di confronto e collaborazione nelle varie tematiche di comune interesse.