Slitta a dicembre 2018 la conclusione (prevista, al netto delle allerte meteo) dei lavori del primo lotto del cantiere sulla Ripa. Uno spostamento in avanti di due mesi, rispetto al preventivato ottobre, dovuto, come ha spiegato l'assessore regionale Giacomo Giampedrone, alla valutazione di una variante su alcune opere che sono state propedeutiche all'avvio del cantiere, soprattutto per la messa in sicurezza di tutta l'area. I tecnici stanno valutando la variante, ma è già stato concordato che la ditta effettuerà turnazioni doppie e che gli operai lavoreranno anche la notte, per traguardare al termne dei lavori entro il 2018.
“Il piccolo slittamento – ha sottolineato Giampedrone – non pregiudica le tempistiche per i lotti successivi dei lavori”.
Si è infatti proceduto in modo tale da avere pronti i progetti per i successivi tre lotti ed essere pronti a emanare il bando non appena terminati i lavori del lotto iniziale. Si stima, pertanto, che a febbraio 2019 partiranno le gare per i lotti 2 e 4, che verranno portati avanti contemporaneamente, e che, in accordo alle tempistiche previste dal codice degli appalti, i lavori dovrebbero iniziare verso settembre 2019.
Quando sarà terminato il lotto 2, la strada della Ripa tornerà ad essere a doppio senso, ma già a conclusione del lotto ad oggi in fase di realizzazione si avrà una riduzione del senso unico alternato, come sottolinea l'assessore regionale: “Da dicembre il tratto a senso unico sarà praticamente dimezzato, passando dagli attuali 700 metri a circa 350, con conseguente dimezzamento anche dei tempi di attesa”.
Semafori più brevi, quindi, e tempi di percorrenza che si ridurranno, ma Giampedrone sottolinea come, nonostante qualche disagio, il semplice fatto che la strada sia tutt'ora aperta nonostante lavori di grande impatto, sia una condizione pressochè unica in tutta la Regione e molto rara in tutta Italia: “Quando abbiamo messo come condizione che i lavori si svolgessero mantenendo la strada percorribile, in molti ci hanno preso per pazzi, non credendo che fosse possibile, invece ci siamo riusciti. Abbiamo chiuso la provinciale sono per pochi giorni, perchè non era possibile fare altrimenti per la sicurezza dei lavoratori, e forse ci sarà un'altra chiusura di qualche giorno, ma sicuramente i disagi sono stati limitati. Pensate se avessimo chiuso la strada per tutti questi mesi e i successivi”.
A fare il punto sullo stato dei lavori è il Presidente della Provincia Giorgio Cozzani, che oggi ha effettuato un sopralluogo nel cantiere, insieme all'assessore Giampedrone ed ai tecini di IRE e della provincia: "Il centiere è efficiente ed i lavori stanno procedendo bene, nonostante le difficoltà di lavorare in spazi così limitati e con la strada aperta. Sono già stati fatti gli scavi di fondazione e la palificazione in due tratti, ora si procede nella parte centrale. Contiamo che il lotto sia concluso entro l'anno".
Poi il Presidente Cozzani ringrazia Giampedrone e la Regione: "L'assessore è sempre stato molto disponibile e concreto ed i fatti lo stanno dimostrando".
Il finanziamento complessivo dell'opera di consolidamento e messa in sicurezza della Ripa è infatti finanziariamente a carico della Regione.