Stefano Ambrosini, CEO di Waste Management Specialist s.r.l., ha presentato in occasione del BIT's 5th Annual Global Congress of Knowledge Economy-2018 a Qingdao, in Cina, i risultati dei lavori legati ai comuni seguiti dal 2013 al 2015 in Italia e all'estero con l'intervento intitolato "Il caso di studio italiano: la tariffa Puntuale e la percentuale di raccolta differenziata. Come usare un sistema di tariffazione puntuale per la gestione dei rifiuti di un comune per cambiare le abitudini di separazione dei cittadini". I risultati raggiunti da tutti i vari comuni avviati finora hanno confermato che il sistema di raccolta domiciliare integrale a 5 stream (carta,vetro,organico,imballaggi in plastica/metallo e indifferenziata), correlato da una tariffa puntuale, può trasformare in modo massivo lo scenario di produzione di rifiuti dei comuni.
Il comune di Riccò del Golfo, ad esempio, raggiunge dei risultati incredibili pensando che partiva nel 2015 da un 29.5% di raccolta differenziata e ora è ad un 81% (+174%), oltre ad aver ridotto in maniera drastica la produzione di indifferenziata procapite passando da 313kg/ab/anno (2016) agli attuali 57kg/ab/anno, con una riduzione dell'81%.
"Questi risultati confermano la striscia positiva partita da Follo nel 2015, che ha fatto sì che i comuni spezzini potessero intraprendere una strada impegnativa ma supportata dalla cittadinanza e dalle amministrazione locali oltre che dal gestore Acam - commenta Ambrosini - Strada che li ha portati a raggiungere risultati impensabili 24 mesi fa. Lo stesso sistema è in partenza nei comuni di Beverino e Lerici. Un grazie sentito alla cittadinanza e agli amministratori locali che hanno creduto nel progetto PAP+Tariffa puntuale che un 'foresto' ha proposto nella provincia spezzina".