Nei giorni scorsi era arrivata la sentenza della Corte di Cassazione che aveva rimandato il fascicolo in Corte d'Appello per "rideterminare parte della pena", ma Franco Bonanini, l'ex Presidente del Parco delle Cinque Terre, soprannominato “il Faraone”, attenderà questo passaggio in carcere.
La condanna è infatti, comunque, definitiva, e ieri, domenica 15 luglio, Bonanini è stato arrestato dai Carabinieri nella sua casa di Riomaggiore e portato a Villa Andreino.
Associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, ai tentativi di concussione, alla truffa per finanziamenti della Regione e alla calunnia: queste le accuse mosse contro Bonanini, da lui sempre negate, ma ora, comunque, in termini processuali, diventate condanne, al momento a 4 anni e 8 mesi di carcere, anche se, come stabilito dalla Cassazione, andrà ricalcolata la pena in relazione ad alcuni falsi in atto pubblico.
Ricordiamo che l'inchiesta “Mani Unte” era diventata di dominio pubblico nel 2010 con il blitz della squadra mobile nelle Cinque Terre.