“Le risorse sono ormai risicate! Il Centro Nautico e Sommozzatori della Polizia di Stato della Spezia sta pagando a caro prezzo la politica dei tagli lineari alle Forze dell’Ordine; per tali motivi abbiamo scritto una lettera alla Senatrice Stefania Pucciarelli che in questi anni si è sempre dimostrata attenta alle problematiche del suo territorio e non solo.” Inizia così l’intervento di Matteo Bianchi Segretario Generale Regionale Vicario di FSP Polizia di Stato, in merito alle oggettive difficoltà che sta vivendo la “scuola del mare” della Polizia di Stato:” Il Centro, negli ultimi anni, ha patito questa incertezza politica circa l’eventuale chiusura della specialità nautica della Polizia di Stato, non vedendosi pertanto assegnate vitali risorse umane per il proprio organico, nonostante gli impegni siano stati sempre maggiori. Infatti, oltre ad addestrare i polizotti italiani, il personale del CNES collabora con corpi d’elite, sia nazionali che esteri, ed inoltre si occupa della formazione di polizie di alcuni paesi del Nord Africa, per accordi riguardanti la gestione dei flussi migratori in arrivo nel nostro Paese.
Questo molto spesso è possibile solo grazie alla grande responsabilità, professionalità e spirito d’abnegazione del personale che vi opera.” Ancora Bianchi: “Nel corso degli anni si sono addirittura dovuti eliminare alcuni servizi per questa grave e perdurante mancanza di risorse, al punto tale che, per tali motivi e visto l’immobilismo mostrato in merito alla concessione di risorse, abbiamo deciso di scrivere alla Senatrice Pucciarelli, considerata la sua appartenenza politica nelle file del partito dell’attuale Ministro dell’Interno. La senatrice, per le vie brevi, ci ha già rassicurato su un suo puntuale intervento a favore di questa nostra preoccupazione, a dimostrazione del fatto che il suo interesse per il territorio di appartenenza si aggiunge al sentimento di vicinanza per il comparto sicurezza e le sue difficoltà.” Conclude Bianchi:” Auspichiamo che quanto da noi richiesto si possa a breve avverare, per garantire sempre un maggiore standard operativo e funzionale dell’unica scuola per le Forze dell’Ordine ad ordinamento non militare nelle specialità acquatiche e che lo stesso possa essere un invito ad un ripensamento della nostra classe Dirigente sulla chiusura delle Squadre Nautiche della Polizia di Stato sui territori, considerando anche le problematiche che da molto tempo vedono interessato il nostro Mar Mediterraneo in merito ai flussi migratori verso l’Europa.”
preghiera di massima diffusione. Segreteria Regionale FSP Polizia di Stato