Ha aperto la festa, ringraziando le numerose autorità presenti, Antonio Carro, segretario generale Cisl La Spezia: "40 anni sono tanti, ci teniamo molto a questa festa. Tante vertenze aperte, tanti temi che ci vedranno concentrati anche in questi giorni. C'è bisogno di investimenti e attenzione ai temi della sanità, ad esempio. Sono molto orgoglioso perché siamo una grande famiglia coesa in grado di discutere e trovare insieme una linea unitaria ed il merito è anche del nostro segretario Furlan".
Assente Giorgio Cozzani, Presidente della Provincia della Spezia, che ha inviato una lettera molto sentita, nella quale riconosce il valore del sindacato. Al suo posto è intervenuto il sindaco Pielruigi Peracchini: "Non è facile trovare nuovi fronti, ma Cisl riesce a lavorare bene. Oggi molte persone, sempre di più, chiedono aiuto dunque è importante un dialogo tra tutte le forze in campo".
Nella nostra provincia, nonostante le eccellenze presenti, restano 10mila i disoccupati.
Luca Maestripieri, segretario generale regionale Cisl Liguria, ha spiegato: "40 anni è il tempo della maturità, in un percorso di cambiamento forte avviato 3 anni fa da Furlan che mette al centro la leadership diffusa. La festa dunque è momento per fare comunità perché essere sindacato è sì stare ad un tavolo e contrattare, ma soprattutto stare con le persone. Dobbiamo interpretare le esigenze delle persone, che devono essere sempre al centro. Furlan ha lanciato un metodo, una strategia per affrontare le sfide di ogni giorno. Alla Spezia, in Liguria e in tutta Italia dobbiamo puntare sullo sviluppo, guardando alle eccellenze, tutelando le grandi professionalità che abbiamo, provando ad offrire opportunità ai giovani, rendendo il territorio attrattivo".
Tanti i temi toccati, come i cantieri bloccati: "Il fattore tempo è indispensabile, determinante per una comunità come questa che deve crescere per poter traguardare obiettivi di bene comune. La politica non può sostituire le parte sociali e per questo serve concretezza". Molte cose fatte, molti accordi portati a termine, come quello con Fincantieri, mentre il tema sicurezza rimane centrale: "Ovviamente se ne parla tanto, sul lavoro anche. Però sicurezza è anche il tempo d'attesa per una visita medica, o la persona anziana che deve affrontare problemi quotidiani. C'è un problema di cultura e controlli, ma anche di investimenti. Dobbiamo fare autocritica perchè negli anni le emergenze percepite erano altre e su questo tema abbiamo insistito meno. Con Anna Maria alla guida possiamo cambiare le sorti del paese, in tre anni siamo cresciuti moltissimo".
Prende poi la parola proprio Anna Maria Furlan, segretario generale nazionale Cisl: "Provo molta emozione nel tornare nella mia regione. La festa rappresenta un modo di stare insieme, di condividere le esperienze. Il nostro modello sindacale e di visione complessiva parte proprio da questo modo di stare insieme e di creare una comunità. Abbiamo scelto la leadership diffusa proprio per mettere al centro l'azione sindacale, perché abbiamo avvertito in modo preoccupante come la crisi economica aveva cambiato il rapporto tra le persone. Una crisi che dura 10 anni è sfiancante, i dati macroeconomici mostrano il quadro in termini di Pil, ma ci sono poi tutti i dati che riguardano il quotidiano, come veder partire i propri figli o rinunciare a curarsi: il senso di solitudine è quello che rimane".
Vero è che non si è trattato della prima crisi che il nostro paese ha vissuto: "La differenza è stata anche la durata. Noi abbiamo la fortuna di state tra la gente e avevamo capito subito che le cose stavano cambiando e che sarebbe venuta meno la coesione sociale e la percezione di una comunità che accoglie".
Con oltre 2000 sedi nel territorio è un dato da non sottovalutare: "Il nostro obiettivo è non far sentire sole le persone, perché è la solitudine che fa riflettere, una novità di questa crisi che dobbiamo affrontare attraverso la contrattazione, che ha permesso di salvare migliaia di posti di lavoro, e attraverso i servizi".
Infine un commento sulla situazione politica nazionale: "Abbiamo un governo nuovo, nato in un modo tutto nuovo. Arrivato alla fine della campagna elettorale più disastrosa mai vista e in seguito ad una crisi istituzionale e costituzionale che solo la serietà di Mattarella ha permesso di risolvere, rimettendo le cose sui giusti binari. Il nostro governo nasce da un contratto, mentre prima nasceva dalla condivisione di intenti, ma è il governo che ha scelto la maggioranza e un sindacato come il nostro non poteva che dare disponibilità per un confronto serio, in modo da rappresentare al meglio le persone, dicendo quelle che per noi sono le priorità come lavoro, grande assente in campagna elettorale".
Le due giornate di CISLinsieme 2018 proseguiranno venerdì 29 e sabato 30 giugno nell’area della Pinetina in viale Mazzini; alle ore 11:00 di sabato 30, presso la sala del Centro Allende, è programmato un dibattito sul futuro della città cui parteciperà il Sindaco Pierluigi Peracchini. Inoltre, nelle serate di venerdì e sabato, sarà possibile intrattenersi alla Pinetina con stand gastronomici e musica.
