ATC ha deciso di dichiarare guerra ai furbetti degli autobus con una vera e propria lotta all’evasione. Dal 1 luglio infatti, sulle tratte La Spezia - Lerici e La Spezia - Porto Venere (durante l’estate quelle più utilizzate ovvero la P e la S), oltre ai verificatori dell’azienda, saranno presenti anche guardie giurate (per metà armate) sui mezzi e a terra per controllare i biglietti e per mantenere l’ordine pubblico.
Alle fermate le guardie giurate avranno la possibilità di controllare i biglietti anticipatamente e permettere l’ingresso sul mezzo soltanto a chi avrà regolare biglietto o abbonamento, a meno che non si decida di acquistarlo a prezzo maggiorato dagli stessi agenti a terra.
Coloro i quali, non paghi di essere stati sorpresi senza biglietto, decideranno di dichiarare false generalità (ricordando a tutti che è un reato penale) verranno avvisati e registrati attraverso apposite body cam. Insomma diventa realmente un’impresa riuscire a viaggiare senza biglietto, praticamente impossibile.
Si tratta di una prova di due mesi, da settembre saranno messe in campo altre soluzioni per altre tratte quindi la guerra agli evasori non finisce con l’estate.
“Si tratta di una prova sulla quale contiamo molto - spiega il presidente Gianfranco Bianchi - È un primo test, il secondo lo faremo a settembre, poi porteremo a regime questa sperimentazione. I nostri verificatori, che verranno dotati di body cam, saranno integrati da guardie giurate che opereranno congiuntamente a loro nelle tratte La Spezia-Lerici e La Spezi- Porto Venere (andata e ritorno, tutti i giorni, per tutta la durata del servizio). Non salirà più nessuno senza biglietti e quest’ultimi saranno vidimati a terra senza pretendere di superare la calca per raggiungere l’obliteratrice".
"Un’azione che da una parte ha un effetto deterrente, tramite comunicazione stampa e locandine in merito a questa misura, ma avrà anche un effetto di recupero dell’evasione. I primi mesi dell’anno hanno segnato una flessione d’incassi. A partire da settembre pensiamo di estendere il piano anche al servizio scolastico”.
“Le risorse sono sempre meno e la vecchia differenza tra pubblico e privato tende a sfumare. Oggi la differenza è tra aziende efficienti e non - ha dichiarato l’amministratore delegato Francesco Masinelli - Nell’arco di poco tempo ci sarà una gara per riappaltare il servizio di trasporto locale e a quella gara deve arrivare un’azienda che riesce a camminare con le sue gambe. Bisogna avere capacità di reazione, quando sorge un’evidenza, come quella di cui siam venuti a conoscenza con i primi 4 mesi che hanno visto 100mila euro circa di incassi in meno, è chiaro che l’azienda deve correre ai ripari. Bisogna saper lavorare in gruppo, spesso nelle aziende si trovano personalismi che non funzionano”.
DIAMO UNO SGUARDO AI DATI
Nel 2017 sono state elevate 22.900 sanzioni per 430mila passeggeri controllati (sono circa il 2% del totale), le sanzioni partono dai 35€ pagati a bordo fino ad arrivare a 400€ se vengono dichiarati dati falsi, per il 2017 l’evasione accertata rientra nel 5,31%, contando 8 verificatori (considerando però che l’80% degli autisti può anche svolgere la funzione di verificatore). Un'operazione che ha un costo inferiore ai 40mila euro e verranno coinvolte tre coppie di guardie giurate che potranno operare anche in maniera disgiunta.
NUOVI MEZZI
“Abbiamo mezzi vecchi con un età media di 13 anni - ha dichiarato il presidente Gianfranco Bianchi - Hanno un costo di manutenzione e officina altissimo e quindi una voce per il risparmio è il rinnovo del parco mezzi. Un certo numero arriveranno il prossimo anno da parte della Regione. Dobbiamo impegnarci per avviare il rinnovo dei parco mezzi. Questa società è reduce da anni in cui sono stati fatti pochi investimenti, lo dimostra l’età del parco mezzi. A settembre inoltre ci sarà l’implementazione dei filobus appena il Comune approverà il Put e il Pums, avremo inoltre un’attenzione verso i nuovi mezzi ecologici, non tanto l’elettrico che è ancora prematuro, ma dirotteremo verso l’ibrido”.