La costante collaborazione tra i livelli di governo territoriali nella promozione della sicurezza urbana ha visto questa mattina in Prefettura un ulteriore, incisivo impulso.
Nel corso del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sono stati infatti sottoscritti i Patti per la sicurezza urbana tra il Prefetto Antonio Lucio Garufi e i Sindaci dei Comuni di Arcola, Bolano, Borghetto di Vara, Castelnuovo Magra, Monterosso al Mare, Riomaggiore e Varese Ligure, e sono stati approvati i relativi progetti di realizzazione ed implementazione dei sistemi di videosorveglianza.
Dato il via libera anche al progetto di Sarzana, sulla scorta del Patto già firmato in Prefettura il 24 maggio scorso.
Oltre alla sottoscrizione dei Patti, il Comitato ha approvato gli impianti di telecamere previsti o già installati nei Comuni della Spezia, Lerici, Vernazza e nei comuni dall’Unione dei Comuni della Val di Vara, riconoscendone l’utilità anche ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
I sistemi di videosorveglianza già realizzati e quelli previsti negli accordi dovranno rispettare le disposizioni dell’Autorità Garante per il trattamento dei dati personali.
“L’attuale sistema pattizio - ha affermato il Prefetto - introdotto dal decreto legge 14/2017, rappresenta uno tra i principali strumenti per la promozione della sicurezza dei centri urbani”.
I Patti sono finalizzati, in particolare, a consentire ai Comuni di presentare istanza di accesso ai finanziamenti statali messi a disposizione dal suddetto decreto (37 milioni di euro a livello nazionale, per il triennio 2017-2019).
“L’obiettivo - ha concluso Garufi - è quello di favorire standard sempre più elevati nella prevenzione e nel contrasto di episodi di criminalità diffusa nelle aree cittadine più esposte, sviluppando ancora di più la sinergia fra le Forze di Polizia e le Polizie Municipali, valore aggiunto nella lotta all’illegalità di ogni genere”.