Un'aggressione è bastata a lasciare senza vita un piccolo chihuahua di proprietà di due persone sulla quarantina. È accaduto oggi nel tardo pomeriggio, quando due coppie di clochard con due pitbull hanno incontrato un chihuahua di proprietà di due persone: subito l'azzuffata tra i cani, poi il morso sul dorso del chihuahua da parte del più grosso dei due pitbull, che ha ucciso il cagnolino.
Il cane è rimasto senza vita nei pressi delle scale del sottopassaggio e subito un misto tra disperazione e rabbia ha avuto la meglio sui due quarantenni, che si sono sfogati sui padroni dei pitbull: secondo quanto dichiarato da alcuni testimoni, l'uomo avrebbe spinto la moglie di un senzatetto, il quale avrebbe poi reagito con uno schiaffo. Da lì la litigata, che è terminata grazie all'intervento dei Carabinieri, chiamati dalla proprietaria del chihuahua, che hanno calmato la situazione e, subito dopo, preso le generalità dei 6 coinvolti nei fatti.
"Stavamo andando a mangiare alla Caritas- dichiara uno dei 4 clochard- poi i cani si sono presi- e aggiunge, riferendosi al pitbull nero che ha aggredito il chihuahua tenuto al guinzaglio dai padroni- è sempre stato buono, non ha mai fatto male a nessuno. Il pitbull era senza museruola, però il chihuahua era slegato, potevano tenerlo in mano e non sarebbe successo niente".
Poi il padrone del cane aggressore: "Non ho fatto in tempo a mettergli la museruola, è successo tutto troppo in fretta".
Differente invece il racconto dei proprietari del cagnolino morto, che precisano di aver invece tenuto il chihuahua regolarmente al guinzaglio, fatto dimostrabile dalla pettorina strappata di netto, come spiegato anche ai Carabinieri nell'atto di sporgere regolare denuncia.