La soprintendenza regionale dà il via libera ai lavori di restauro del chiostro di San Francesco. La prossima settimana, apre il cantiere dei restauri.
La soprintendenza aveva, a suo tempo, avanzato alcune osservazioni al progetto di restauro, promosso dall’assessore comunale Nicola Caprioni, che era riuscito, primo comune in Liguria, ad attivare i contributi dell’ART BONUS per il recupero del ciclo di affreschi seicenteschi di Stefano Lemmi. Le osservazioni pur condividendo il progetto, esprimevano un’approvazione con riserva, motivata dal giusto timore che, senza la risoluzione del problema delle infiltrazioni d’acqua che causavano danni agli affreschi, il lavoro dei restauratori si sarebbe, presto, rivelato inutile.
Italiaturismoarte la società che gestisce le operazioni di restauro si è offerta di eseguire tramite propri tecnici il lavoro di pulizia delle grondaie e di manutenzione necessarie a eliminare la colatura dell’acqua, offerta che il comune di Sarzana tramite l’assessore Caprioni e il personale dell’ufficio tecnico, diretto dall’arch. Mugnaini hanno fatto proprie e inoltrato alla soprintendenza a Genova.
Martedì prossimo, un esperto e le restauratrici acrobatiche di italiaturismoarte inizieremo gli interventi nel chiostro di S Francesco. La tecnica dell’intervento acrobatico è nuova nel settore e permette per alcune tipologie di intervento un notevole risparmio di tempo e costi. Si potrà così procedere ad interventi manutentivi e di controllo sullo stato di conservazione di alcune opere d'arte.
Italiaturismoarte, in collaborazione col C.A.I organizzerà a Sarzana corsi di restauro acrobatico per le restauratrici interessate a cui verrà rilasciato apposito attestato.
Terminato l’intervento manutentivo inizieranno i lavori di restauro degli affreschi, che sono finanziati da uno sponsor privato.
Iniziano anche i tour esperienziali, con turisti italiani e stranieri che scopriranno e vivranno la bella città di Sarzana e vivranno l’esperienza di un cantiere di restauro di un vero affresco italiano e le sue tecniche di conservazione.
Riprendono, dopo il 5 giugno, le visite al chiostro per tutti gli appassionati, che potranno essere prenotare, scrivendo via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e telefonando n. 3281346961
Dal 5/6/2018 saranno disponibili dépliant con maggiori informazioni sui giorni e orari delle visite, distribuiti in città Sarzana e soprattutto visitando il sito www.italiaturismoarte.com
Grande è la soddisfazione dell’amministrazione comunale, che è riuscita con un modestissimo stanziamento di € 3.660 a realizzare un intervento, che non sarebbe stato alla sua portata economica e che consente di preservare un bene artistico e culturale di grandissima importanza. “Dopo le giuste denunce apparse, a più riprese, su vari organi d’informazione, si risponde con fatti concreti e con un risultato che può essere considerato con grande soddisfazione per i sarzanesi” dice l’assessore alla cultura del comune di Sarzana, Nicola Caprioni. ” Questa volta siamo i primi in Liguria e molti comuni ci hanno contattato per cercare aiuto nel trovare la strada per attivare i contributi dell’Art-Bonus. Adesso, abbiamo il via libero definitivo della Soprintendenza e Martedì prossimo inizieranno i lavori. Ora che abbiamo aperto una strada, mi auguro di poter proseguire, nei miei progetti c’è il recupero d’importanti monumenti con lo stesso strumento, penso al chiostro, allo stemma e al balcone del palazzo municipale, ai monumenti di Piazza Matteotti e Garibaldi, alla Porta Romana e a molto altro.
NICOLA CAPRIONI
