Questa mattina al Centro Allende sono stati premiati i ragazzi vincitori di “ATC entra nelle scuole - il bus come bene pubblico”. È stata l'occasione per la prima uscita pubblica di Gianfranco Bianchi in veste di presidente di ATC Esercizio: “I costi del servizio pubblico vanno a ricadere su ogni cittadino - ha dichiarato il neo presidente di ATC Esercizio - Quando qualcuno commette qualche infrazione o danno ai nostri mezzi sappiate che il danno lo pagano i vostri genitori. Per questo motivo bisogna comportarsi civilmente, il che vuol dire anche avere rispetto delle persone anziane".
"Il trasporto pubblico è in una fase di trasformazione, sentirete spesso parlare di green economy e questo processo riguarderà anche la nostra società ATC Esercizio che sarà chiamata ad adeguarsi al rispetto ambientale, andando verso mezzi elettrici o misti e diminuire l’inquinamento. Il cambiamento ha bisogno anche di risorse e tra queste ci sono anche i biglietti. Quando si sale sul mezzo pubblico bisogna aver pagato”.
Il discorso del presidente Banchi è rivolto ai giovani ragazzi delle scuole, sperando di poter insegnare anche attraverso questi progetti il rispetto dei mezzi pubblici e, più in generale, di tutto ciò che è comune, di tutti.
Prime classificate le classi II C e II D della Scuola Media Manzoni – Ungaretti di Ceparana che, sotto la direzione della professoressa Giraldi, hanno sviluppato un’idea molto originale: quella di far “parlare” i veri protagonisti del Trasporto pubblico creando dei personaggi di fantasia. Ecco, quindi, corriere, telecamere, sedili e biglietti che si animano e ci raccontano le loro giornate tipo: tutti silenziosi testimoni di utenti più o meno attenti alle regole.
Secondo classificato lo studente Davide Fabiani della classe II E della Scuola Media Ubaldo Formentini presentato dalla professoressa Romagnolo: partendo dall’esperienza personale di un “viaggio” in autobus per raggiungere la scuola ha ripercorso molte regole affrontate nel corso della lezione in classe, puntando l’attenzione su come sia importante rispettarle per contribuire ad un servizio di trasporto pubblico efficiente e sicuro.
Terzo classificata, infine, la studentessa Chiara Iezzi della classe II D Scuola Media Anna Frank seguita dalle professoresse Semorile e Sforza: facendo immedesimare il lettore con alcune categorie di utenti che possono avere più difficoltà a viaggiare sull’autobus, ci ha fatto riflettere sull’importanza di rispettare le regole