Quarantotto nuovi infermieri freschi di laurea si vanno ad aggiungere ai centoquattordici (ex) studenti che hanno completato il corso di infermieristica negli ultimi tre anni.
Una cerimonia particolare alla presenza delle autorità, nel salone della Provincia, è stata anche l’occasione per fare il punto sui risultati (beneaguranti, a quanto pare) del corso di studi del polo didattico universitario dell’Asl5 “Spezzino”. Basti pensare che gli studenti iscritti all’anno accademico 2017/2018 sono 203, mentre dei 114 studenti laureati dal 2015 69 sono quelli attualmente occupati, con una percentuale di iscritti residenti fuori regione ad oggi pari al 40%.
“È una grande giornata per tutta la comunità – ha esordito il sindaco Pierluigi Peracchini salutando gli studenti – Questo potrebbe sembrare un momento soltanto formale, ma in realtà non lo è. Il corso in infermieristica infatti garantisce una grande risposta occupazionale. Ragazzi, il vostro lavoro è una missione particolare. A nome di tutta la città vi faccio i miei migliori auguri. Buone cose per la vostra vita”.
Nell’ottica dell’assistenza sanitaria, per non circoscrivere la cura dei pazienti al solo perimetro ospedaliero, l’attività degli infermieri diventa di cruciale importanza, come ha sottolineato Walter Locatelli, il commissario straordinario di Alisa, l’azienda sanitaria regionale: “Regione Liguria sta vivendo un momento di trasformazione, con una riforma centrata sul cittadino in ottica di trasparenza che sta incominciando a dare i primi risultati. L’assessore alla sanità Sonia Viale punta molto sui professionisti della sanità, specialmente i giovani. ‘Spostare l’asse dall’ospedale al territorio’ è uno slogan che ripetono in molti: per trasformarlo in realtà non si può che puntare sulla vostra attività”.
Valorizzare una figura professionale centrale e preziosa per la sanità come quella dell’infermiere: ecco il senso dell’iniziativa realizzata per la prima volta da Asl5 in collaborazione con l’Ordine delle professioni infermieristiche della Spezia.
“So con quali sacrifici è stata portata avanti la facoltà negli ultimi anni – ha rimarcato il direttore generale dell’azienda sanitaria Andrea Conti – Ma anche con quali soddisfazioni: sono stati formati infermieri preparatissimi, tra i migliori della regione”.
In attesa che gli studenti possano utilizzare “locali migliori per poter studiare”, come ha auspicato Peracchini.
I LAUREATI
Francesca Antonelli, Silvia Aquilano, Fabio Baglio, Irene Bardini, Luca Bestazzoni, Alessandro Biffignandi, Ilenia Bordigoni, Eleonora Borrini, Alessia Bovio, Danny Brunelli, Maria Capasso, Elena Cappè, Valentina Cariati, Lorenzo Carmè, Giulia Cazzulino, Edoardo Chinca, Luca Cinelli, Alessandro Cotrupi, Laura Faristei, Federica Feggi, Elena Fiato, Davide Fruzzetti, Andrea Gentili, Daniele Giannarelli, Nicolò Giansanti, Claudia Graziano, Beatrice Grilli, Silvia Labella, Ilaria Lecchini, Valentina Marciò, Eugenio Miccolis, Nicola Mozzachiodi, Nicolò Panesi, Angejela Perndrecaj, Laura Quadrella, Andrea Sani, Margherita Santucci, Vincenzo Savino, Michela Secoli, Enrica Selvatici, Enkelejda Shehu, Adela Shkembi, Ajeda Shuli, Silvia Spina, Giulia Tonelli, Lucia Vanacore, Mattia Vanoli, Ilaria Zito.