Durante i controlli i Militari della Stazione Parco hanno individuato e sanzionato con 516 euro un soggetto non abilitato e contestato una violazione di 1032 euro alla Società che si è avvalsa di lui
I Carabinieri Forestali della Stazione Parco controllano e sanzionano gli accompagnatori di gruppi, privi di autorizzazione per l’esercizio della professione di guida turistica, ambientale ed escursionistica.
A motivo dell’intensa affluenza turistica, i Carabinieri Forestali in servizio nel Parco nazionale delle Cinque Terre hanno intensificato la sorveglianza lungo i sentieri più battuti, per fornire assistenza agli escursionisti e controllare che i numerosi gruppi organizzati siano accompagnati da guide abilitate.
L’esercizio della professione di guida turistica, ambientale ed escursionistica prevede il superamento di specifici corsi di abilitazione, tali da garantire una adeguata preparazione e l’Ente parco nazionale ha pubblicato i nominativi delle guide selezionate che hanno ottenuto l’inserimento nell’Albo, al termine di un percorso formativo sulle attività ed i progetti dell’Area Protetta. I Carabinieri Forestali, la cui attività di servizio è dedicata alla sorveglianza del territorio del Parco nazionale, controllano gli itinerari maggiormente frequentati, per consigliare gli escursionisti e verificare che gli accompagnatori di gruppi organizzati siano in possesso dei requisiti di legge, necessari per fornire adeguata assistenza e corrette informazioni ai singoli componenti.
“Ringrazio i carabinieri forestali per l’operazione di controllo svolta nel Parco delle Cinque Terre che ha portato alla sanzione di una guida abusiva - dichiara l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino - La professione di guida turistica, ambientale ed escursionistica è normata da precisi requisiti di legge e può essere svolta solo da chi ha superato appositi corsi abilitanti. Pertanto, i controlli sono fondamentali per far emergere fenomeni di abusivismo, che possono mettere a rischio l’incolumità dei turisti accompagnati da persone non preparate e sicuramente danneggiano l’immagine delle Cinque Terre. Oltre a complimentarmi con i carabinieri forestali per l’operato, rinnovo la disponibilità del mio assessorato a una sempre maggiore collaborazione con tutti i soggetti del territorio per debellare la piaga dell’abusivismo in tutti i comparti del settore turistico”.