Nel corso di una bellissima cerimonia, a cui hanno preso parte le massime Autorità territoriali, tra cui i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, Colonnello Gianluca Valerio e della Finanza, Colonnello Massimo Benassi, è stata intitolata una Piazza al Colonnello Giulio Bertonelli, nativo di Sasseta e leggendaria figura della Resistenza italiana.
La manifestazione, voluta dal Comune di Zignago, è stata organizzata in collaborazione con il Comitato Provinciale Unitario della Spezia e si è svolta con il coordinamento del Segretario Manlio Castellini.
Il Sindaco di Zignago Simone Sivori ha introdotto gli interventi sottolineando in particolare la volontà della sua amministrazione di curare la memoria storica locale, rendendo omaggio alle figure che con i loro meriti hanno magnificamente illustrato la Storia della Liberazione di quella che è stata una parte assai importante della IV Zona Operativa.
Il valore di questo impegno è stato rimarcato dall'intervento del Presidente della Provincia Giorgio Cozzani, che ha sottolineato il valore civile della Festa della Liberazione.
I ragazzi della Scuola Primaria e della Scuola Media hanno quindi vivacemente ripercorso i tratti salienti della biografia del Colonnello, attraverso letture di brani.
Il Co-Presidente del Comitato Provinciale della Resistenza Paolo Galantini ha quindi tenuto l'Orazione Ufficiale, ricostruendo il contesto storico in cui gli eventi richiamati si sono svolti e facendo comprendere come il ruolo di Giulio Bertonelli, per l'ampiezza dell'azione esercitata e per le elevatissime doti morali che ne caratterizzarono l'operato, risalti non solo a livello locale ma anche nazionale.
"Bertonelli ha saputo scrivere, di concerto con Ferruccio Parri, di cui fu prezioso collaboratore, pagine straordinarie della Storia della nostra Resistenza, in particolare di quella del Partito d'Azione e di Giustizia e Libertà, che grazie al suo decisivo apporto, poté crescere, irrobustirsi e strutturarsi militarmente in queste terre racchiuse dalle montagne che ne definiscono i confini. Attorno a uomini come Vero del Carpio, Cesare Godano, Don Ravini e il Maggiore inglese Gordon Lett qui furono compiute gesta di rilievo assoluto, di cui, grazie ad iniziative come questa, possiamo rinverdirne i ricordi per trasmetterli alle nuove generazioni, affinché pace e libertà, scandite dalla giustizia, siano da tutti riconosciuti come i beni più preziosi da annoverare e proporre quotidianamente, affinché divengano infine patrimonio comune di tutta l'Umanità".
Il Professore ha terminato quindi il suo discorso ricordando a tutti la magnanimità della Famiglia Bertonelli nell'aiutare e nel sostenere, idealmente e concretamente, i tanti giovani accorsi su queste terre per combattere per il riscatto del nostro Popolo.
"Anche in questo caso, sono rari i possibili raffronti a livello nazionale, a riprova del carattere eccezionale di Persone che tutto diedero senza nulla mai chiedere in cambio, mettendo a rischio in ogni momento tutti i loro averi oltre che le loro vite. A tutti loro, e ai loro discendenti, vada perciò l'imperitura riconoscenza della Nazione".
Il Prefetto della Spezia Antonio Lucio Garufi ha infine concluso la Cerimonia, ringraziando sentitamente tutti gli intervenuti e rimarcando il valore civile e morale di queste iniziative che traendo spunto dal nostro passato devono in un’ultima istanza contribuire a rendere migliore il nostro presente.
Alla manifestazione hanno partecipato i sindaci dei comuni di Beverino, Rocchetta di Vara e Sesta Godano, i componenti della locale Sezione Alpini e, attraverso il loro saluto, trasmesso ai presenti dal Professore Galantini, le Presidi, i Docenti e tutti gli studenti del Liceo calabrese di Petilia Policastro (Kr) che annualmente, grazie alla volontà della Professoressa Elena Bertonelli, discendente dell'omonima Famiglia, e del Professore Giovanni Ierardi, si recano in Pellegrinaggio su queste Terre per approfondirne la conoscenza storica e civile.