Ad essere sanzionati, in quanto non in linea con la vigente normativa, una pescheria ed un ristorante cinese rispettivamente per la mancata indicazione degli allergeni e per la mancanza di tracciabilità del prodotto ittico esposto che è stato prontamente sequestrato. Nel dettaglio, per l’omessa indicazione delle sostanze allergizzanti presenti nei prodotti ittici esposti in vendita è stata prevista una sanzione amministrativa di quasi 1.200 euro, mentre per la mancanza di tracciabilità sono stati sottoposti a sequestro circa 30 kg di pesce ed è stato elevato un processo verbale per un ammontare di 1.500 euro.
I controlli, finalizzati alla verifica del rispetto delle normative comunitarie e nazionali vigenti in materia di tutela della risorsa ittica, continueranno senza soluzione di continuità nelle prossime settimane sia nel territorio spezzino che nelle città dell’entroterra nelle aree di giurisdizione della Capitaneria di porto spezzina.
Con l’occasione, si ricorda al consumatore finale di verificare la corretta etichettatura del prodotto ittico in vendita, che consente di ottenere tutte le informazioni necessarie ed obbligatorie quali il nome commerciale, il nome scientifico, il metodo di produzione, il luogo di cattura e l’attrezzo utilizzato per la cattura, nonché l’eventuale presenza di sostanze allergizzanti nei prodotti ittici esposti.