“Questa mattina la nave idrografica Ammiraglio Magnaghi, durante le fasi di uscita dal porto della Spezia per effettuare un’attività tecnico operativa finalizzata alla verifica dell’efficienza degli apparati di piattaforma e della strumentazione idrografica, è stata avvicinata da una imbarcazione privata, un gommone, con a bordo una troupe televisiva del programma Le Iene”: è quanto riporta la stessa Marina Militare in una nota.
Secondo quanto si legge, il gommone con le sue manovre avrebbe “intralciato i movimenti dell’unità. Tale anomalo comportamento nei confronti di una nave della Forza Armata che svolge compiti istituzionali per la difesa del Paese e la tutela della collettività, ha messo a rischio la sicurezza della navigazione e la stessa incolumità degli occupanti del gommone”.
La questione finirà in Procura. L'attrezzatura della troupe e il girato sono stati sequestrati.
Questo quanto racconta la Iena Luigi Pelazza sul sito del programma: “Finito l’incontro, in cui ho fatto le domande che dovevo fare, volevamo solo fare due immagini dell’arsenale militare. Nessuno ci ha fermato fuori, non c’era una sbarra ma solo un cartello non molto visibile. Io è vero che sono entrato e non mi sono accorto del cartello, ma l’unica persona che ci ha detto di uscire è stato uno in borghese della sicurezza che non mi ha nemmeno voluto far vedere il suo tesserino. Quando ci siamo diretti all’uscita ci hanno fermato con la barca di traverso e ci hanno portato in caserma circa tre ore fa. Ci hanno perquisito e ci hanno sequestrato il materiale. Ora sembra che riusciremo ad avere una copia del girato. Ci siamo beccati una denuncia per essere entrati in zona militare senza autorizzazione, dovremo pagare una sanzione”.
La troupe stava effettuando un servizio per indagare sulla possibilità che vi siano acque contaminate su alcune navi della Marina Militare.