I Carabinieri della Stazione di Levanto, a conclusione di un’attività di indagine, hanno denunciato due operatori ecologici, A.B. e D.V., rispettivamente di 27 e 42 anni, risultati responsabili dell’aver fatto per mesi rifornimento ai veicoli privati utilizzando le fuel cards destinate ai mezzi di servizio dell’azienda che effettua il servizio di raccolta rifiuti.
L’indagine è iniziata lo scorso autunno quando, in Comune, gli addetti alla contabilità si sono accorti dell’eccessivo consumo di carburante, ovvero del fatto che mancassero all’appello più cedole carburante del dovuto; l’ammanco, dopo averli fatti insospettire, ha indotto l’amministrazione a presentare denuncia presso la Stazione Carabinieri, che ha immediatamente avviato le indagini, proseguite per alcune settimane con appostamenti, pedinamenti ed acquisizioni di filmati presso le stazioni di servizio dove il carburante risultava essere stato acquistato. Proprio dalla visione delle immagini, registrate di notte, è stata ricavata la prova schiacciante: si vedono infatti i due operatori ecologici che effettuano rifornimento ai propri veicoli privati, riempiendo anche numerose taniche, caricate nel bagagliaio. La successiva perquisizione ha infine consentito di recuperare una fuel card e due taniche a casa degli indagati.
I due dovranno ora rispondere di appropriazione indebita, oltre a rischiare seriamente il posto di lavoro.