La settima edizione del Presepe Vivente è senza alcun dubbio l'appuntamento che tutti a Lerici stanno aspettando: la magia del Natale e la trasposizione di uno degli eventi più importanti per chi è fedele, ma anche un evento molto gradito da chi coglie in questa iniziativa la bellezza di un intero paese coinvolto, allestito per una rievocazione storica curata nei minimi dettagli. E se fin dalla sua primissima edizione il Presepe Vivente ha suggestionato ed appassionato tutti i partecipanti, la magia non ha fatto altro che aumentare di edizione in edizione fino allo scorso anno, quando si è scelto di allestire il cuore dell'iniziativa in piazza San Giorgio: la salita per le vie dell'antico borgo animate da figuranti vestiti di tutto punto ha dato modo di scoprire questo particolare angolo del paese sia ai turisti che a chi vive a Lerici, ma raramente sale al castello per quelle vie, preferendo strade più brevi o optando per l'ascensore.
"Tutto il paese è stato coinvolto e sono anche moltissimi i gruppi e le associazioni da fuori paese- commenta don Federico, parroco di Lerici ed organizzatore dell'evento, patrocinato dal Comune- quest'anno verranno addobbate anche le altre vie di Lerici, grazie alla collaborazione dei commercianti, che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa, come sempre".
Appuntamento alle 15.30 in piazza Garibaldi dove la Sacra Famiglia giungerà via mare portata da un'imbarcazione, grazie alla partecipazione della Società Marittima di Mutuo Soccorso: "Aspetteremo l'approdo con uno spettacolo degli sbandieratori, che ogni anno hanno saputo regalare uno spettacolo davvero bello e coinvolgente, per poi salire tutti insieme al Castello, dove sarà allestita la mangiatoia che accoglierà Gesù, Giuseppe e Maria" (programma valido sia per sabato 16 che per domenica 17 dicembre).
Quest'anno però è prevista una novità: i festeggiamenti inizieranno già domani sera, con il recital 'Virginia, una vita piena d'amore', alle 20.45 nella Chiesa di San Francesco. "I ragazzi e i bambini della parrocchia hanno lavorato duramente per mettere in scena la storia di una donna, diventata Santa, che sta molto a cuore alla nostra comunità". Virginia Centurione Bracelli era una giovane e ricca vedova che si dedicò ad opere di carità. Ricordata soprattutto per essere la fondatrice della congregazione religiosa delle Suore di Nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario (Brignoline), con sede a Genova, e quella delle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario, con sede a Roma.
Nel 1625, fondò per i fanciulli abbandonati quattro scuole di formazione morale e di addestramento al lavoro, ma il suo spirito di servizio non le fece trascurara vecchi e malati: a loro disposizione mise metà delle sue rendite; infine, sistemate le figlie e più libera dagli impegni domestici, si dedicò a tempo pieno ai poveri: durante l'inverno del 1624 , un ingente numero di profughi si riversarono a Genova, invasa dai franco-piemontesi. una dona, prima ancora che una Santa, la cui vita è ancora oggi simbolo di ferma dedizione verso il prossimo e di caparbietà e tenacia (il matrimonio imposto dal padre, che la fece rinunciare al suo sogno di farsi suora, il fermo rifiuto alle seconde nozze una volta diventata vedova, appena ventenne ed infine la sua rinuncia alla vita nell'agio nella nobiltà, sono segni di una personalità forte e determinata).
Per l'occasione verrà allestito un banco di beneficenza dove si potranno trovare i Presepi e altri oggetti natalizi manufatti del Trentino. Il ricavato andrà alla Missione delle Suore in Nicaragua, come il ricavato dei soldi raccolti nella due giorni di presepe: "Non verranno venduti prodotti, ma i visitatori saranno invitati a donare delle offerte, che devolveremo compiendo un importante gesto di beneficenza". In cambio è assicurata un grande festa e, grazie alla buona volontà di tutti i cittadini che hanno collaborato, vin brulè e altro.
Foto: Vittorio Baudone, Società Marittima di Mutuo Soccorso