"Nell'ambito della nostra attività per il miglioramento del quartiere Umberto I, abbiamo incontrato le massime Istituzioni della città. Dopo il Prefetto, il Questore, i vertici del Comune e l' A.D. di A.R.T.E. , abbiamo avuto l'onore di essere ricevuti dal Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri Colonnello Gianluca Valerio e dal Tenente Colonello Andrea Fabi, in un incontro che possiamo considerare più che proficuo" - così riferisce Jacopo Schiffini, Presidente del Comitato al termine del lungo e fruttuoso colloquio avuto nella sede provinciale dell'Arma dei Carabinieri in Via Carlo Alberto dalla Chiesa.
"Ringraziamo il Colonello e il Tenente Colonello per l'accoglienza e la disponibilità dimostrata e prima ancora per le importanti prospettive di collaborazione che hanno delineato per l'immediato futuro.
A nome del Comitato, abbiamo consegnato una relazione dettagliata delle criticità del quartiere in materia di pubblica sicurezza, problematiche già note, le quali necessitano sempre di un maggiore impegno da parte di tutte le Istituzioni per sradicare fenomeni di delinquenza e degrado sociale che la popolazione del quartiere sconta ogni giorno: il dilagante consumo di alcol, lo spaccio, lo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e il ripetersi di comportamenti incivili e molesti - sottolinea Rossana Monopoli del Direttivo del Comitato - sia in strada che all'interno di appartamenti ed esercizi.
A tal proposito abbiamo ribadito la necessità di fronteggiare problematiche di ordine pubblico e i connessi disagi riconducibili alla presenza di alcuni circoli e al moltiplicarsi, tra l'altro in sequenza, di attività (minimarket ecc...) che da un lato aggravano il connotato di ghetto già assunto, e dall'altro paiono fungere da catalizzatori di situazioni di illegalità, comprese le norme igienico sanitarie".
Proseguono i rappresentanti del Comitato: "La risposta che chiediamo per porre un freno e una più efficace prevenzione, sta in un potenziamento dei controlli della vigilanza, con videocamere dislocate in tutto il quartiere e con pattugliamenti a tutte le ore, sia a piedi che con i mezzi, in particolare nel triangolo tra Piazza Brin - Piazza Saint Bon - Piazza Garibaldi. Abbiamo anche proposto di attivare corsi di educazione e rispetto per l'ambiente, specie per le nuove generazioni, a cura del Reparto Carabinieri per la tutela dell'ambiente, un intervento di cui riteniamo ci sia molto bisogno visto che la nostra zona, fra le varie cose, è penalizzata da un fenomeno diffuso di abbandono selvaggio dei rifiuti".
"Abbiamo -conclude Schiffini- ricevuto notevoli rassicurazioni in tutti gli argomenti trattati, così come ci riteniamo rassicurati dall'impegno anticipatoci dal Comantante Valerio.Possiamo dire che si è aggiunto un importante tassello nella cooperazione di cui ci siamo fatti promotori per riportare a condizioni di decoro, vivibilità e sicurezza questo quartiere, una parte decisiva della storia e delle speranze di rilancio di tutta la nostra città".