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La Comunità Marinara delle Cinqueterre a Resasco: "Proviamoci insieme" In evidenza

Un incontro con il Presidente facente funzione del Parco delle Cinque Terre per definire le problematiche più urgenti da affrontare.


Nei giorni scorsi, la Comunità Marinara delle Cinqueterre ha incontrato l’Ente Parco/AMP a seguito degli appuntamenti che il Presidente facente funzione Vincenzo Resasco ha organizzato con le associazioni del territorio per fare il punto sulle varie problematiche locali esistenti e per condividerne le possibili soluzioni.
Ricordiamo che la Comunità Marinara delle Cinqueterre è un’associazione notevolmente rappresentativa, in quanto raggruppa 5 circoli nautici presenti nel nostro territorio.
Nell’incontro che si è svolto in un clima sereno e propositivo, il Presidente f.f. ha esposto gli intendimenti di carattere generale che l’Ente intende perseguire in questa fase transitoria relativamente alle molteplici problematiche che ci affliggono da anni, ormai riconosciute e condivise da tutta la popolazione.

Specificatamente al mare ha annunciato l’introduzione di nuovi sistemi di sorveglianza e di monitoraggio, sistemi radar e video che dovrebbero garantire l’inviolabilità dell’ AMP da parte di natanti e imbarcazioni che svolgono attività non consentite dal regolamento in vigore dal 15/02/2015, inoltre questi sistemi dovrebbero fornire all’ente tutta una serie di dati riguardanti il moto ondoso, l’andamento delle correnti ecc., in modo da consentire eventuali interventi specificatamente mirati alla salvaguardia della costa.
La Comunità Marinara ha appreso con interesse tali notizie (peraltro già di dominio pubblico) in quanto ben disposta verso l’introduzione di queste tecnologie, che a regime potranno svolgere la duplice azione di contenimento sia dei danni prodotti dalla naturale erosione marina, sia nei confronti di tutte quelle attività umane di carattere illecito.
Abbiamo però evidenziato che la sola introduzione di sofisticati sistemi tecnologici non può bastare quale deterrente, se non supportata da un’azione di vero controllo con personale preposto presente in loco per tutte le 24 ore.

In merito ai buoni e condivisibili propositi espressi dal Presidente f.f. nei confronti di tutte le altre varie problematiche territoriali, la Comunità Marinara delle Cinqueterre ha detto in modo chiaro e fermo che saranno i reali risultati ottenuti a qualificarne il suo temporaneo mandato, infatti molto ci aspettiamo dal Presidente f.f. in materia di: qualità delle acque, manutenzione delle spiagge, dei manufatti e di tutti i sentieri a livello mare (specie via dell’Amore e il tratto del sentiero Azzurro tra Manarola e Corniglia), soprattutto perché è “Uno di Noi..”

Il Presidente f.f. ha riferito che presto cominceranno i lavori (attesi da anni) per l’adeguamento delle tubazioni fognarie che scaricano a mare sia a Vernazza che a Riomaggiore. Sappiamo benissimo che questo campo è di esclusiva pertinenza dei singoli comuni, ma abbiamo detto chiaramente al Presidente f.f. che esiste una responsabilità morale a carico del Parco che per troppo tempo ha tollerato una situazione che seppur al limite della normativa non era e non è di certo ottimale per una Area Marina Protetta che si fregi di tale nome e più in generale per un territorio a larga vocazione balneare, tale responsabilità ricade anche sul tollerare a tutt’oggi le problematiche ambientali dell’ex Villaggio Europa.

Inoltre abbiamo richiesto così come in altre precedenti occasioni, che ci vengano forniti tutti i dati relativi al patrimonio ittico, in modo tale da poter prendere realmente visione dello stato della flora e della fauna del nostro mare, seguitamente sarà nostro compito far analizzare questi dati da biologi esterni qualificati

Soprattutto abbiamo chiesto a gran voce che il Parco si faccia promotore di una azione culturale tesa alla nascita di un nuovo, sostenibile modo di vivere il territorio e il mare, facendo convivere tradizioni, culture ed interessi, in piena e totale sintonia con l’ambiente, questa è per noi la vera soluzione, certo sarà una sfida impegnativa ma riteniamo che non esista altra via.

Abbiamo concluso il nostro incontro dicendo al Presidente Resasco che la Comunità Marinara delle Cinqueterre comprende benissimo che quanto sopra non potrà avvenire nell’immediato, ma al contempo riteniamo che troppo tempo sia trascorso e che poco o nulla si sia concretamente fatto, quindi ci aspettiamo che il suo seppur temporaneo mandato segni l’inizio di una vera inversione di rotta, inversione di rotta che sarà più forte se largamente condivisa come nelle premesse all’avvenuto incontro.

 

Auguri e buon lavoro Presidente Resasco.

Il Presidente della Comunità Marinara delle Cinqueterre
Roberto Benvenuto

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