Nel tardo pomeriggio di mercoledì 1 novembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia della Spezia hanno arrestato 3 extracomunitari di origine centrafricana, tutti poco più che ventenni, e ne hanno deferiti altri 2 in stato di libertà. I giovani si sono resi responsabili di molteplici episodi di spaccio nei giardini pubblici della Spezia, tra via Chiodo, via Diaz, via Persio e viale Italia.
La situazione era da tempo sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri. L’attività di indagine è stata avviata dai militari ad agosto, dopo che le pattuglie che operano il controllo del territorio avevano arrestato, nel corso di pochi mesi, 19 persone e ne avevano denunciate a piede libero altre sei, ed a seguito anche di numerose segnalazioni di cittadini, preoccupati per il continuo andirivieni di spacciatori e clienti nella centralissima zona compresa tra il lungomare ed il centro storico.
Le indagini, che si sono sviluppate con numerosi servizi di osservazione in abiti civili, supportati dall’installazione di telecamere occultate tra gli alberi, e che sono ancora in corso, hanno consentito di riscontrare 24 cessioni e recuperare oltre 120 grammi di marijuana. In tre diverse occasioni, inoltre, gli acquirenti sono risultati essere minorenni, facendo scattare la specifica aggravante a carico degli spacciatori.
Per individuare i canali di approvvigionamento della droga, i militari hanno fatto ricorso alla possibilità, consentita dalla normativa sugli stupefacenti, di ritardare l’arresto degli spacciatori: gli arresti infatti, sotto la direzione della Procura della Repubblica della Spezia, sono stati eseguiti in differita rispetto alla flagranza di reato al fine di raccogliere maggiori elementi probatori ed agire poi in maniera più incisiva sugli autori del reato.
Due degli arrestati erano migranti ospiti di strutture di accoglienza per richiedenti asilo site nella provincia spezzina, mentre un altro ne era già stato allontanato a seguito della commissione di altri reati.
Nel complesso, dall’inizio dell’anno, l’attenzione dedicata dai Carabinieri al fenomeno dello spaccio di stupefacenti nei giardini del centro cittadino della Spezia ha portato a 22 arresti e 8 denunce ed al recupero di circa un kg di stupefacenti, ceduti in prevalenza a giovani italiani, alcuni dei quali ancora minorenni.