"Ho visto di persona - ha detto loro Fiasella - durante il giro nelle scuole che ho fatto nelle scorse settimane quali sono le criticità da affrontare. Nel vostro edificio c'è un problema contingente dato dalla rottura di uno dei due bruciatori grandi e l'altro, più grave, di natura strutturale. L'edificio infatti è stato progettato in tempi in cui non si teneva conto del tema del risparmio energetico. I difetti di costruzione e i disagi dovuti al freddo si amplificano nella parte orientata a nord, in cui c'è una differenza di temperatura notevole. Sottolineo inoltre che proprio la questione degli edifici scolastici è stata sollevata dalle Province a livello nazionale e l'Upi sta conducendo una battaglia per chiedere al prossimo Governo un investimento serio in un settore che in questi anni ha subito solo tagli. Le risorse non ci sono, il bilancio della Provincia è in sofferenza ma la scuola è e deve essere una priorità. Su questo, come dicevo, stiamo dando battaglia. Nel frattempo con voi mi prendo due impegni. Il primo è quello di sostituire il bruciatore rotto che è già stato ordinato e dovrebbe essere montato entro due settimane. Il secondo è quello di integrare, nei limiti di quanto è stabilito dalla legge sulla sicurezza, il sistema di riscaldamento con elementi aggiuntivi straordinari sul modello di quelli che la Protezione Civile utilizza nell'allestimento dei campi. Il riscaldamento è un diritto sacrosanto, su questo voglio che non ci siano dubbi. Speriamo che il prossimo Governo comprenda che gli edifici scolastici sono una priorità, così come la scuola in generale."