La conviviale dell'Accademia del Gusto che si è tenuta a Fiumaretta presso il Ristorante Crab all’interno dell’esclusiva darsena Marina Azzurra Yachting è stata dedicata al tema di attualità nanotecnologie e salute.
La serata sulle sponde della Magra è stata introdotta dal Presidente dell'Accademia del Gusto, Nicola Carozza: “Scienza, salute e gusto sono elementi strettamente collegati e non stupisce il crescente interesse, da parte di scienziati e operatori sanitari, per il mondo della cucina, considerato come un vero e proprio laboratorio".
Ospite d'eccezzione della serata il Prof. Gianni Ciofani, originario di Monterosso e professore Associato del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aereospaziale al Politecnico di Torino, presentato dall'Accademico Valter Taglieri. “La nanotecnologia – ha spiegato il docente universitario - è la disciplina che studia le interazioni della materia a livello nanometrico (un miliardesimo di metro) ed offre opportunità eccezionali in ambito biomedicale”.
Lo studioso spezzino ha raccontato la sua esperienza estiva chiamato a Cape Canaveral in Florida presso la struttura per il lancio di veicoli spaziali per seguire esperimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale con l’astronauta Paolo Nespoli nell’ambito della missione Vita, con il progetto NANOROS finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana. “Il controllo a distanza delle funzioni cellulari utilizzando nanomateriali intelligenti – ha proseguito Ciofani - rappresenta un approccio di bio-manipolazione ancora più innovativo, con potenziali applicazioni senza precedenti in molti campi della medicina, dalla terapia del cancro all'ingegneria dei tessuti. Attraverso la risposta attiva a stimoli esterni, i nanomateriali intelligenti agiscono come dei reali nanotransduttori in grado di mediare e/o convertire differenti forme di energia sia in segnali fisici che chimici, promuovendo comportamenti cellulari specifici. Ad esempio, nanoparticelle magnetiche possono essere sfruttate per trasportare i farmaci a siti specifici e/o uccidere cellule tumorali mediante un aumento di temperatura; nanoparticelle piezoelettriche, ossia in grado di trasformare uno stimolo meccanico in uno elettrico, possono essere alla base di protesi cocleari di nuova generazione”.
Numerose le domande poste dagli Accademici e dagli amici durante il dibattito.
Il menu della serata è stato curato dallo chef Luca Meccheri che ha abbinato sapientemente gamberi, moscardini e ricciola con Vermentino Moneta IGP e Vermentino Cantina Il Monticello.