Il 6 ottobre 2017, alle ore 15.00, si svolgerà al Polo riabilitativo del Levante ligure della Fondazione Don Gnocchi di La Spezia (via Fontevivo 127), la cerimonia di dedicazione della struttura a “Santa Maria dei Poveri”.
L’iniziativa si pone nel solco di una tradizione storica che risale a don Carlo Gnocchi, che volle consacrare alla Madonna i Centri della sua opera e l’intitolazione a S. Maria dei Poveri trae origine dalla presenza in passato, in quel territorio, di una cappella dedicata proprio alla Madonna dei poveri.
“Don Gnocchi era un cultore della Vergine – spiega don Vincenzo Barbante, presidente della Fondazione Don Gnocchi - una devozione che non è venuta mai meno durante tutto l’arco della sua vita. Il tenace culto mariano di don Carlo si è pienamente espresso l’8 dicembre del 1953, quando consacrò i suoi Collegi alla Madonna con una solenne cerimonia in Piazza di Spagna a Roma. E così facendo legò strettamente la sua Opera e il dolore innocente alla devozione mariana, all’amore materno di Maria e il suo amore per i fanciulli mutilati dall’odio e dalla spensieratezza umana alla manifestazione concreta di questo amore materno in una circolarità di tenerezza e protezione. Si spiega così la devozione alla Madonna presente ancora oggi nei Centri della Fondazione e il suo accrescersi nel tempo come consegna esplicita del Fondatore”.
Questo il programma dell’evento:
alle ore 15.00 sono previsti gli interventi di saluto;
alle 15.45 la Santa Messa presieduta da Mons. Luigi Ernesto Palletti, Vescovo della Spezia, con la partecipazione del Presidente della Fondazione Don Gnocchi, don Vincenzo Barbante, del Presidente onorario, mons. Angelo Bazzari, e del cappellano della struttura don Marco Morolla e, a seguire, la benedizione della targa commemorativa e la visita del Polo riabilitativo.
“E’ questo un appuntamento molto significativo che si situa a oltre due anni dal trasloco della struttura da Sarzana a La Spezia e che arriva a coronamento di un bilancio più che positivo, di un processo di integrazione con le strutture sanitarie del territorio che ancora deve proseguire e consolidarsi e a conferma della nostra volontà di essere parte attiva della comunità spezzina. Tutto questo si è reso possibile grazie ai nostri operatori, alla loro dedizione e al loro impegno: è grazie infatti al loro lavoro che abbiamo consolidato la nostra presenza, confermando il nostro ruolo di struttura di riferimento regionale per quanto riguarda la riabilitazione ad alta specializzazione rivolta a pazienti con Gravi Cerebrolesioni Acquisite”. Questo il commento di Francesco Converti, Direttore dei Centri ligure e toscani della Fondazione Don Gnocchi.
Il Polo Riabilitativo del Levante Ligure della Spezia, dotato complessivamente di 84 posti letto, ha iniziato nel 2015 la propria attività operativa (prima collocato all'interno dell'Ospedale S. Bartolomeo di Sarzana).
I servizi:
23 posti letto di riabilitazione intensiva ad alta specializzazione per pazienti affetti da Gravi Cerebrolesioni Acquisite (Codice 75);
61 posti letto di riabilitazione intensiva neurologica, ortopedica, respiratoria (Codice 56);
8 posti letto di degenza diurna (Day Hospital) pluridisciplinare (neurologia, ortopedia e malattie dell’apparato respiratorio);
attività di riabilitazione ambulatoriale.
Il Polo Riabilitativo eroga attività di recupero e di riabilitazione funzionale in regime ambulatoriale, di ricovero ordinario a ciclo continuativo e diurno per soggetti portatori di disabilità fisiche in fase post-acuta.
La struttura è organizzata in tre moduli di degenza che afferiscono a tre diverse tipologie assistenziali, rispettivamente ad elevata, media e bassa intensità clinico-assistenziale. Le aree di degenza sono così concepite come spazi indifferenziati articolati in moduli funzionali.
Nel 2016 presso la struttura sono stati assistiti complessivamente 4.306 pazienti, garantendo un totale di 992 ricoveri ed erogando 20.565 prestazioni ambulatoriali.