L’Amministrazione Comunale di Monterosso, guidata da Emanuele Moggia, fa un primo bilancio, approssimandosi la fine della stagione turistica estiva, sul lavoro di contrasto al commercio irregolare lungo le sue passeggiate e le sue spiagge.
«Il lavoro di contrasto a tale fenomeno è tra le priorità dell’Amministrazione - spiega il primo cittadino - che quotidianamente mette in campo tutti i mezzi a propria disposizione, coinvolgendo sul territorio alcuni amministratori in prima persona, le associazioni di categoria, gli operatori commerciali ed i gestori degli stabilimenti balneari. Questa operazione, dall’inizio della stagione turistica, ha portato la Polizia Municipale e la locale Stazione dei Carabinieri ad effettuare circa 70 controlli da cui sono scaturiti i sequestri di più di 1200 teli mare, oltre 200 occhiali da sole, quasi 400 cappelli e 100 vestiti, 80 tra collane e accessori e 50 ombrelloni. Le merci sequestrate, depositate temporaneamente presso i locali dell’Ufficio di Polizia Municipale, hanno reso gli stessi quasi inagibili. Sono state accertate sanzioni amministrative pecuniarie per esercizio abusivo ed irregolare di attività di commercio su aree pubbliche urbane e demaniali per circa 130.000 euro (somma che sarà, purtroppo, nei fatti difficilmente incassabile dal Comune)».
L'opera di contrasto all'abusivismo e il mantenimento della legalità è sempre stata effettuata nel pieno rispetto delle norme vigenti ed è stata condotta grazie alla piena collaborazione con l'Arma dei Carabinieri e il supporto della Prefettura nelle azioni di coordinamento.
Il Comune ritiene che con dette azioni di contrasto alla illegalità si tutelino gli acquisti e la sicurezza dei consumatori nonché di coloro che esercitano il commercio in modo corretto, pagando le tasse e si attende che il proprio comportamento responsabile venga riconosciuto e tutelato.
Il Comune di Monterosso ha deciso di fare questo nelle passeggiate a mare e sulle spiagge nonostante la consapevolezza che questo è un problema non solo locale ma nazionale e le note difficoltà in cui versano i bilanci dei comuni ed i limiti imposti dalle leggi statali sulle assunzioni che solo a fine luglio 2017 è potuto essere legittimamente in parte superato grazie ad un contributo economico speciale dal Parco Nazionale delle Cinque Terre che ha consentito di reclutare tre ulteriori Agenti di Polizia Municipale stagionali a presidio e tutela del territorio e della gente che nella stessa vive, lavora e vi fa turismo.
In questa attività di contrasto alla illegalità è importante la collaborazione di tutti, anche semplicemente segnalando alle pattuglie di Polizia Municipale operanti dove i venditori abusivi abbandonano, nella contingenza, le loro merci mentre fuggono per evitare i controlli.