Anche la Diocesi apuana, sulla scorta di quanto proposto dai vescovi italiani, celebra, domenica 3 settembre, la «giornata per la custodia del creato», un momento di riflessione e di sensibilizzazione sulle tematiche legate all’ambiente che, come afferma Papa Francesco «è un bene collettivo, patrimonio di tutta l'umanità e responsabilità di tutti».
La celebrazione diocesana, curata dall’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro, diretto da Fausto Vannucci, si svolgerà ad Arpiola nel Comune di Mulazzo.
«L’incontro - ha spiegato il direttore - si articola in due momenti: alle ore 16 i partecipanti, accompagnati dai giovani di diverse gruppi, percorreranno un itinerario nel parco fluviale, per prendere coscienza della bellezza e dell’importanza della natura. Come i pellegrini camminavano lungo la via Francigena, così anche noi ci addentreremo in un percorso naturalistico. Al termine del percorso, intorno alle ore 17, presso il Centro S.Giuseppe dell’Arpiola, il vescovo Giovanni Santucci celebrerà la messa di ringraziamento. Questa iniziativa - prosegue Vannucci – è una modalità che i vescovi italiani, da ben 12 anni, hanno scelto per dire no al consumismo e all’individualismo che rappresentano un vero e proprio “attentato” al creato e alla natura. Le risorse di cui disponiamo vengono date per scontate e addirittura illimitate, ma distruggere la natura significa in realtà distruggere noi stessi. Da questa iniziativa ci aspettiamo una presa di coscienza non solo della comunità ecclesiale ma di quanti hanno cuore il futuro delle nuove generazioni, che è necessario adottare nuovi stili di vita, più rispettosi di ciò che ci circonda e che ci è stato donato da Dio».
Hanno dato la loro adesione all’iniziativa i giovani di Azione Cattolica, della «Casa Rossa» della Perticata, quelli residenti nei comuni di Mulazzo e Villafranca e i Gruppi Scout di Avenza, Massa, Pontremoli.
La giornata per la custodia del creato è stata istituita dalla CEI il 1 settembre del 2006, coinvolgendo la Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, e la Commissione episcopale per l'ecumenismo e il dialogo, e il dialogo. Ogni anno le commissioni indicano il tema specifico della giornata, rivolgono un apposito messaggio e offrono sussidi per l'approfondimento e la celebrazione.
Lo sviluppo della sensibilità ai temi ambientali, in ambito cristiano, è avvenuto nella seconda metà del secolo scorso e si è strettamente intrecciato con i temi della giustizia e della pace. Questa presa di coscienza è andata crescendo negli stessi anni in cui si affermava la sensibilità ecumenica, ed il tema della salvaguardia del creato è stato uno dei primi punti di accordo nel difficile cammino di riconciliazione tra le diverse confessioni cristiane.