Il personale della S.C. Igiene degli Alimenti di Origine Animale dell’Asl5 “Spezzino” ha posto sotto sequestro duecento chilogrammi di mitili non depurati e sprovvisti di etichettatura scoperti all’interno di un esercizio commerciale di Lerici e nei banchi di alcuni operatori del mercato ittico al dettaglio di piazza Cavour alla Spezia.
I prodotti risultavano essere in vendita nonostante non fossero transitati da un centro di spedizione e depurazione riconosciuto. I veterinari e gli ispettori della Struttura Complessa diretta dal Dott. Mino Orlandi, che hanno eseguito i controlli sulle partite di “muscoli” sprovvisti di qualsiasi marchio di identificazione ed etichettatura, erano stati allertati dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza della Spezia, impegnati in attività investigative finalizzate a individuare commercializzazioni illecite di prodotti della pesca e dell'acquacoltura.
L'attività si inserisce in un piano di controlli congiunti tra l’Asl5 e la Guardia di Finanza che già in passato è risultato molto proficuo, consentendo il raggiungimento di rilevanti risultati nella verifica dell’applicazione delle normative di sicurezza alimentare e di tutela del consumatore.
Tali controlli sugli esercizi di somministrazione e di commercializzazione dei prodotti ittici sono stati incrementati nei mesi estivi, periodo in cui vi è un aumento dei consumi di "frutti di mare" e un potenziale rischio di contrarre malattie alimentari trasmesse da molluschi privi di qualsiasi tracciabilità.