Il provvedimento, notificato dalla Polizia Locale, si è reso necessario a seguito di numerosi esposti e violazioni riscontrate dagli organi di Polizia negli ultimi due anni. Violazioni che hanno creato disagio per gli abitanti della zona. Si tratta in particolar modo di aver diffuso musica ad alto volume in orario non consentito. L’ordinanza è l’atto conclusivo di una serie di controlli espletati in prima battuta dalla Polizia Municipale e poi dall’Arma dei Carabinieri a seguito dei quali è stata ripetutamente accertata violazione di prescrizioni impartite dal Comune per limitare in particolare la rumorosità a fronte di constatate problematiche connesse alla valutazione di impatto acustico del locale.
Il provvedimento prevede la sospensione dell’attività di somministrazione alimenti e bevande, nonché delle attività correlate di gioco e diffusione musicale per 30 giorni.
“Un provvedimento necessario che va nella direzione della convivenza civile e serena. Ha spiegato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. Abbiamo ricevuto molte lamentele dagli abitanti della zona che sono state accertate dal Corpo di Polizia Municipale nel corso della intensa attività di indagine. Vorrei ringraziare il Comandate del Corpo di Polizia Municipale, dei Carabinieri e i loro uomini per il lavoro svolto che ha permesso di dare una risposta immediata alla richiesta del rispetto delle regole".
“Abbiamo preso questa decisione a seguito dei controlli svolti dal corpo di polizia municipale che nella attività di indagine ha evidenziato le numerose infrazioni ai regolamenti comunali in fatto di impatto acustico e commercio - hanno dichiarato gli assessore al Commercio Lorenzo Brogi e alla Polizia Municipale Gianmarco Medusei - Pensiamo che per una convivenza civile sia necessario il rispetto delle regole e dei vigenti regolamenti comunali. Questo anche per evitare fenomeni di degrado sociale e non solo. Ovviamente questa è una prima risposta ma in futuro studieremo soluzioni nuove per rendere il più veloci possibili i provvedimenti disciplinari”.
(Fonte: Comune della Spezia)