Corvara, frazione del Comune di Beverino, in questi giorni di calura estiva si popola enormemente, raddoppiando il numero degli abitanti, vista la massiccia presenza di proprietari di seconde case, che scelgono la Val di Vara per le proprie vacanze. Sabato sera, all'improvviso, l'intero borgo resta senza acqua: "La gravità sta nel fatto che tutto ciò sia accaduto senza preavviso- commenta il sindaco di Beverino, Massimo Rossi- l'acqua alla fine è tornata, ma solo all'alba del sabato. Sicuramente di notte è un disagio sopportabile, ma resta grave che Acam non abbia potuto prevedere la cosa ed informarci per tempo".
Oggi il sindaco scrive direttamente all'Ente, sottolineando come le cose siano andate in maniera differente quando, giorni fa, la stessa sorte era toccata a Rocchetta Vara.
"Con la presente si comunica formalmente che sabato 5 agosto alle ore 20:40 circa si è verificata la mancata erogazione di acqua potabile in tutta Corvara, frazione del comune di Beverino. Tale mancanza indubbiamente ha causato notevoli disagi ai residenti, i proprietari di seconde case, ai turisti nonché alle attività commerciali e ricettive presenti nella frazione. Si fa presente che a fronte di circa 290 residenti, nel periodo estivo si riscontra una presenza di circa 600 persone. Si vuole inoltre significare che nella frazione è presente idoneo impianto irriguo utilizzabile per le esigenze di natura diversa da quella potabile. Si precisa inoltre che, stante il perdurare dell'eccezionale periodo di siccità, il sottoscritto ha emesso ordinanza n.11 in data 10 luglio 2017 relativa all'utilizzo dell'acqua potabile.
Tutto ciò premesso, alle ore 21:00, appena venuto a conoscenza del problema verificatosi, il sottoscritto contattava telefonicamente il servizio guasti per essere informato sul disservizio e nel successivo contatto telefonico veniva messo al corrente che la causa era derivante dallo svuotamento del serbatoio di approvvigionamento. Contestualmente veniva informato che intorno alle ore 23:00 sarebbe avvenuto l'approvvigionamento a mezzo autobotte appena ultimato analogo al servizio nel limitrofo comune di Rocchetta Vara. Quanto supposto denuncia la mancata previsione e quindi l'organizzazione preventiva degli approvvigionamenti atta a limitare il disagio patito dagli utenti. È impensabile che con le attuali tecnologie non si possono prevedere capacità del serbatoio e se ciò non fosse possibile significa che è necessario un controllo da parte delle risorse umane a disposizione di codesta azienda. Alla luce di questi avvenimenti è nello spirito di una fattiva collaborazione richiede da parte di Acam un proficuo impegno e dei provvedimenti atti a far sì che situazioni di disagio come quelle patite dai cittadini sabato 5 agosto non avvengano".