Le novità della 92esima edizione del Palio del Golfo sono almeno tre: i due droni che riprenderanno lo specchio di gara dall’alto, un maxischermo di 40 metri quadrati (non due, come annunciato inizialmente) vicino alla ruota panoramica, che trasmetterà in diretta le riprese per il pubblico di Passeggiata Morin, e infine una diffusione televisiva della sfida remiera molto più ampia rispetto agli anni scorsi.
Non è ancora la diretta nazionale che i borgatari e gli amanti del Palio sognano da diverso tempo – è bene precisarlo – ma è in ogni caso un primo piccolo passo in quella direzione. Almeno si spera.
Quest’anno, infatti, oltre alla consueta copertura di TeleLiguriaSud (che a ottobre festeggerà 40 anni, e che segue da sempre il Palio e le gare preparatorie con la trasmissione “Verso il Palio” di Selene Ricco e Gianluca Tinfena) e del Tgr Regione di Rai3, la manifestazione sarà trasmessa (in differita) sulla multipiattaforma SportOutdoor.tv di Floriano Omoboni, produttrice di format televisivi diffusi su numerose reti tv a orari diversi.
Il canale più importante che racconterà non solo la gara, ma anche il dietro le quinte e la storia di una tradizione tutta spezzina, con una puntata speciale di mezz’ora, è Sportitalia, alle 21.30 di domenica 13 agosto (canale 60 e 153 del digitale terrestre e 225 di Sky).
Ma il Palio sarà trasmesso anche su Sky Reteconomy (canale 512 di Sky), oltre che su Nuvola61 (canale 61 del digitale terrestre), Odeon Tv (canale 177 del digitale terrestre) e su un insieme di 100 reti locali.
“L’intento è quello di rendere finalmente questa manifestazione di carattere nazionale – spiega l’assessore al Palio del Golfo Kristopher Casati – grazie anche all’appoggio della Regione. Una delle prime azioni è stata appunto quella di dare alla manifestazione una più ampia diffusione televisiva, con immagini in sincronia con le riprese dei droni”.
In attesa che una rete televisiva più importante, presto o tardi, accetti di investire mezzi e risorse per garantire la tanto agognata diretta nazionale del Palio, e un respiro più ampio che permetta di diffondere il fascino della manifestazione in tutta la penisola.
“Finalmente ci siamo riusciti – aggiunge il presidente del Comitato delle Borgate Massimo Gianello – ci avevamo provato parecchie volte in questi anni con Omoboni. Questa è stata la volta giusta”.