Nella serata di ieri, 31 luglio 2017 a Levanto, i carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato F.C., 52enne del luogo.
Il C., già noto alle forze dell’Ordine poiché gravato da precedenti specifici per reati in materia di stupefacenti, è stato sorpreso mentre irrigava 65 piante di marijuana dell'altezza media di circa 1,5 mt, alcune delle quali raggiungono i 3 metri. Da tempo i carabinieri levantesi avevano notato l'uomo addentrarsi con fare sospetto in una zona boschiva ove lo stesso aveva la disponibilità solo di un ricovero per attrezzi. Le incursioni silvestri del C. erano poi diventate più frequenti proprio in questi giorni con l’aumento della temperatura.
Per questo motivo il Comando dell’Arma di Levanto ha predisposto mirati servizi di osservazione nell’area frequenta dal C.
Ieri sera la scoperta: l’individuazione delle piante di marijuana ed alle 21.30 è scattato il blitz, proprio mentre l'uomo annaffiava abbondantemente i suoi 65 arbusti. La perquisizione, estesa ad un fondo adiacente di sua proprietà, ha permesso di rinvenire anche 0,68 grammi di hashish e 0,6 grammi di marijuana, nonché un bilancino di precisione digitale ed altro materiale atto al confezionamento di dosi di droga.
Lo stupefacente ed il materiale rinvenuto sono stati posti sotto sequestro, mentre il C., su disposizione della Procura della Spezia, è stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione dei propri familiari, in attesa della convalida da parte del G.I.P.
Per il momento F.C. deve rispondere di coltivazione e produzione di stupefacenti ma non si escludono ulteriori ed interessanti sviluppi investigativi in considerazione del rinvenimento del materiale idoneo alla suddivisione ed al confezionamento di quelle sostanze in dosi.