Il sogno di Giovanni Toti, un filo rosso che attraversa la Liguria, un red carpet per accogliere i visitatori come star. Se l’obbiettivo era far discutere, il governatore della Regione ce l’ha fatta, ma non tutti vedono di buon occhio il tappeto rosso (ne abbiamo parlato qui). Oggi Ferruccio Sansa, sulle pagine de Il Fatto Quotidiano(qui), riporta la polemica scoppiata tra Giovanni Toti e Fabio Tosi, consigliere regionale del M5S, che definisce il presidente della Regione “Un venditore di tappeti”. Il consigliere pentastellato rincara la dose affermando come il Red Carpet dei sogni si stia sfilacciando, perdendo colore e macchiando le acque antistanti: “Per non parlare dei costi: 30mila euro dalla Regione solo per il tessuto, altri 25mila per la comunicazione. Solo per la prima tratta. Ho chiesto due volte a Toti quanti soldi pubblici era costato quel benedetto tappeto, ma non sono riuscito ad avere risposte esaurienti. Alla fine sono andato a vedere le carte e ho trovato un totale di 55mila euro di cui 8mila euro per la copertura televisiva a Primocanale”. Il presidente della regione Liguria si difende: “Il red carpet è il simbolo del trattamento da star riservato a chi visita la nostra regione. Con la campagna “La mia Liguria” sui social abbiamo battuto tutte le altre regioni”. Su Il Fatto Quotidiano vengono riportate le cifre che gravitano attorno al red carpet: 100mila euro sarebbe il costo dell’iniziativa mentre 125mila euro il costo della promozione, la Regione stenderà 27 tappeti rossi lunghi in totale 50 chilometri in più di 30 Comuni, da Ponente a Levante, per promuovere il settore turistico. (qui il video della Regione Liguria sul Red Carpet)
Foto: Ansa