Giovanni Anacleto Mercenaro, l'ex vigile urbano che assassinò l'amante nel 2003 (per saperne di più leggi qui l'articolo del Messaggero Veneto), è stato raggiunto oggi pomeriggio, intorno alle 14.30, da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica del Tribunale della Spezia ed eseguita dai carabinieri di Lerici.
L'uomo, il 16 aprile scorso, aveva aggredito e minacciato la sorella con un paio di forbici. La donna, insieme al marito, si trovava a Lerici per trascorrere le festività pasquali (i due coniugi infatti vivono in Belgio).
Il cognato aveva cercato di difendere la moglie ed era stato colpito al volto; era caduto nel pianerottolo ed era addirittura rotolato al piano di sotto.
I carabinieri di lerici, prontamente intervenuti a seguito della richiesta di aiuto giunta al numero unico di emergenza “112”, hanno bloccato l'uomo, in evidente stato confusionale, trasportandolo in ospedale dove era ricoverato al reparto psichiatria perché affetto da "disturbo bipolare stato misto”.
I coniugi aggrediti sono stati anch’essi condotti all'ospedale, per essere medicati viste le lesioni.
L'uomo, arrestato oggi a seguito delle indagini condotte dai carabinieri, è stato alla casa circondariale della Spezia.