Filippo Bruschi e Raffaele De Nobili si sono succeduti alla carica di sindaco della Spezia: il primo ricoprì il ruolo dal 1882 ai primi mesi del 1884, il secondo da aprile a settembre 1884, quando morì per il colera, prodigandosi per i propri concittadini.
I loro due nomi, quindi, nell'albo dei sindaci affisso nel Palazzo comunale, sono scritti, ovviamente, uno sotto l'altro ma... i nomi sono invertiti. I sindaci sono diventati, come si vede nella foto, Raffaele Bruschi e Filippo De Nobili.
Un errore che, riteniamo, andrebbe corretto e si potrebbe magari anche pensare a rendere omaggio a Raffaele De Nobili con una intitolazione importante (oltre a quella della via già a lui dedicata), visto il suo sacrificio per aiutare i propri concittadini.
Nell'estate del 1884, infatti, anche La Spezia fu colpita da una grave epidemia di colera e il sindaco, che si trovava con la famiglia a Montecatini Terme per curarsi, rientrò in città, pur sapendo il rischio che correva, per prodigarsi ad aiutare i propri concittadini.
Venne colpito dal morbo e morì il 5 settembre 1884.
Pochi mesi dopo il Governo gli conferì la Medaglia d'oro alla memoria per i Benemeriti della salute pubblica.
La Redazione di Gazzetta della Spezia lancia questo duplice invito al neo sindaco: correggere i nomi nell'albo e pensare ad una intitolazione che renda il dovuto merito al gesto di De Nobili.