L’incertezza per i 44 lavoratori di Italy Emergenza, la cooperativa sociale che si occupa dei trasporti interni all’Asl, va avanti ormai da mesi. Da ottobre scorso per la precisione, quando è scaduta la proroga del servizio. In seguito l’Asl ha svolto una “gara ponte”, vinta dalla cooperativa, in attesa della gara regionale.
Ma in seguito è arrivato il ricorso (vinto) al Tar delle Anpas. Oggi per i 44 lavoratori il posto è garantito fino al 30 ottobre, a meno che non vengano trovate prima delle soluzioni.
“Non è pensabile che questo servizio essenziale venga affidato a dei volontari (quelli delle Anpas, ndr), che non hanno la necessaria formazione”, ci racconta Alberto Brugni, un dipendente di Italy Emergenza (guarda il video).
In realtà anche le Anpas hanno dei dipendenti (nell’Asl 3 di Genova, ad esempio, il servizio è stato spacchettato tra volontari e dipendenti) e i volontari di solito possiedono le competenze necessarie per effettuare dei trasposti sanitari.
Resta in ogni caso il problema di 44 lavoratori (e quindi 44 famiglie, spesso monoreditto), che entro breve rischiano di perdere il posto di lavoro. Una possibile soluzione, a sentire i dipendenti, potrebbe arrivare dalle Pubbliche Assistenze, a patto che siano in grado di farsi carico di almeno una parte dei lavoratori di Italy Emergenza.
“Chiediamo che le istituzioni si facciano carico di questi lavoratori”, conclude Alessandra Guazzetti della Fp Cgil.