M.L. è stata dunque denunciata per simulazione di reato, considerato che la storia raccontata alla Polizia di Stato, si è rivelata senza ombra di dubbio, falsa. La donna, intorno all'1.30 della notte del 20 maggio, aveva contattato la Polizia denuciando che, mentre stava rientrando a casa dopo aver ritirato dal bancomat 100 euro, era stata avvicinata da due uomini di colore. Uno dei due le aveva chiesto da accendere, per poi derubarla del portafoglio. A completare il racconto anche numersoi particolari, come il fatto che, per cercare di riprendere i suoi averi, aveva afferrato l'uomo subendo anche un'aggressione.
La Polizia di Stato ha inizialmente creduto alla segnalazione e alla sucessiva denuncia, iniziando le indagini, dopo i primi controlli della volante sul posto la stessa stessa. Sono state quindi visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza dello sportello Postamat utilizzato dalla donna, che però non ha dato il minimo riscontro.
Le successive verifiche, effettuate dalla Polizia di Stato visionando la documentazione dell'ufficio postale, hanno confermato i sospetti: la storia della donna era inventata e per questo è scattata la denuncia.
Si presume che la causa di tale gesto sia da ricondurre a problemi psichiatrici.