Ad annunciarlo il direttore Scarpellini a margine della conferenza di servizi deliberante svoltati nei giorni scorsi a Manarola. Le opere non riguarderanno la sistemazione di tutto il versante ma la realizzazione di interventi puntuali: nuove gabbionate e reti paramassi e il ripristino di quelle esistenti; la pulizia delle frane dai detriti.
Un intervento dovuto soprattutto agli abitanti della frazione di Corniglia - dice il direttore Patrizio Scarpellini - Al termine dei lavori le opere saranno consegnate all'amministrazione comunale competente unitamente al piano di manutenzione delle opere, documento da redigere ai sensi della normativa vigente.
In un contesto di rilettura del territorio, a seguito di episodi franosi causati dalla fragilità idrogeologica dei versanti, l'Ente Parco sta vagliando la possibilità di predisporre un sistema di monitoraggio, mediante l'uso di tecnologie integrate che fungano da "sentinelle" al fine di arrivare ad una fruizione regolamenta lungo tutto il tratto del sentiero n.2.
Il tema dei sentieri, la loro fruibilità in sicurezza, è centrale nel lavoro dell'Ente Parco – sottolinea il presidente Vittorio Alessandro - La restituzione della transitabilità del tratto da Manarola a Corniglia rappresenta un tassello importante che auspichiamo vada a completare la percorribilità del Sentiero Azzurro fino a Monterosso in tempo per l'inizio della stagione turistica.