Nell'ambito di una operazione volta alla tutela della sicurezza dei prodotti alimentari e dei consumatori, gli uomini della Guardia di Finanza della Spezia hanno individuato una ditta che commercializzava birra in bottiglia di provenienza estera, senza che le etichette riportassero il nominativo del produttore e gli altri dati obbligatori che permettono di risalire al luogo d'origine ed alla qualità del prodotto.
L'attività, iniziata nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio in cui sono impegnate giornalmente le pattuglie della Guardia di Finanza, ha portato al sequestro di oltre 16.000 bottiglie di birra pronte per essere immesse in commercio, nei confronti di un soggetto titolare di partita iva italiana, ma originario della Repubblica Ceca, operante nel settore del commercio all’ingrosso di bevande.
La merce, del valore di mercato di circa 60.000 euro, non in regola con la specifica normativa, era stoccata in scatole all’interno di un magazzino in uso alla ditta, che la rivendeva ad operatori del settore della ristorazione operanti nella provincia spezzina.
L'accertamento del rispetto delle prescrizioni contemplate dalla normativa sull’etichettatura delle bevande alcoliche, previste da specifiche direttive dell’unione europea e stringenti normative nazionali, risulta essenziale in presenza di prodotti agroalimentari destinati al consumatore e potenzialmente pericolosi per la salute.