Sotto accusa o, semplicemente in discussione, l'organizzazione attuale della viabilità, della sosta Comunale e, quindi, dell'annoso problema "Ztl si, ztl no" del Comune, e/o sua possibile diversa gestione.
Assemblea a senso unico però per mancanza di contradditorio vista l'assenza, voluta o meno, del Sindaco, della Maggioranza e dei Commercianti impegnati nelle loro attività.
L'impegno preso dal Sindaco Leonardo Paoletti, sulla chiusura della viabilità nel periodo estivo e primaverile, pare essere stato disatteso, ed i residenti sostenitori della Ztl hanno dato corpo ad una protesta/petizione sull'argomento.
La riunione é stata sentita e dibattuta e l'argomento, più volte discusso nelle sedi, è stato ora portato in piazza, non vuole trasformarsi in una guerra tra commercianti e residenti ma solo decidere una mediazione tra le giuste necessità dei commercianti e la vivibilità dei borghi.
"Il confronto ambito era solo mirato ad una ricerca di dialogo ed approfondimento - puntualizzano Ratti e Ceretti - capire quindi la progettualità dell'Amministrazione per valutare assieme come sviluppare il turismo senza inficiare diritti dei residenti e qualità dei paesi, delle bellezze naturali e dei servizi offerti, l'assenza del Sindaco è un pessimo segnale.
Numerosi i cittadini Lericini presenti e uniformità di lettura con i dirimpettai Santerenzini, il turismo porta si benessere ma il benessere deve essere ridistribuito, almeno in parte, sul territorio.
Mancano comunicazione, punti di informazione, pianificazione chiara e mobilità alternativa, manca un sistema virtuoso per l'accoglienza e, non ultimo, manca la volontà di dialogo da parte delle istituzioni, questo è il drastico riassunto degli interventi dei cittadini.
"Siamo nel 2017 e parliamo ancora di ricoprire le colline di parcheggi? Il futuro è studiare mobilità alternative, la qualità della vita è importante, come pure è importante il conservare le peculiarità dei borghi liguri".
La paura dei residenti è quella di tornare, passo dopo passo, modifica dopo modifica, a quello che erano i due borghi tanti anni fa, una costante coda di macchine, di imprecazioni per i parcheggi mancanti, smog imperante e difficoltà di accesso dei mezzi di Sicurezza.
I vari ponti festivi appena passati non sono stati graditi dai cittadini che, con la ztl aperta (nonostante gli accordi presi con l'Amministrazione), hanno valutato come eccessivo il traffico veicolare sopportato.
Un traffico, a detta loro, che non rende nulla, non incentiva il turismo e, anzi, lo inficia.
Viene definito solo come traffico di passaggio, vista la mancanza di parcheggi, un "solo passare" per recarsi nell'unico parcheggio in grado di accogliere, quello della Venere Azzurra, perfettamente usabile sfruttando l'entrata superiore in collina e invece inutile e fastidioso via mare.
I Santerenzini poi rimarcano la mancanza di una segnaletica appropriata all'ingresso Ztl in Bagnaia, un chiaro avviso per tutti gli automobilisti che vedono la ztl aperta e si avventurano a mare, ignari poi del divieto di parcheggio in paese.
Una Signora presente così definisce la situazione: "Noi residenti viviamo braccati dai turisti lungo i ponti festivi, non ci arrischiamo a spostare la macchina e rimaniamo bloccati per paura di perdere il posto e dover parcheggiare poi magari a Romito.
Del resto poi; la mancata presenza della Polizia Municipale, il solo limitarsi ad una multa, a volte anche inferiore a quanto costerebbe sostare tutto il giorno a pagamento, e non ad una rimozione, incentiva l'arte di arrangiarsi di chi entra in ztl".
Vengono poi citati anche i dati della Provincia sull'aumento del Commercio, e viene denunciato il fatto che non c'è nessun miglioramento correlato alle date della riapertura della ztl, i flussi di assunzioni sono stati aumentati solo dagli incentivi del Jobs Act, il cambio da "accesso zero" a ztl aperta di ora non ha portato reale incremento al commercio.
"Le scelte strategiche sul turismo sono politiche e necessitano di lungimiranza, il turismo che rende è in realta quello che predilige pulizia e tranquillità, il turismo mordi e fuggi non aiuta, degrada e basta" asserisce un'arrabbiata Signora, e la discussione si allarga su quanto turismo sono in grado veramente di ospitare i due paesi, sulla necessità o meno e su che tipo di borgo si desidera veramente vivere.
I cittadini vogliono sapere quali progetti ha in serbo l'Amministrazione per la ztl e per il parcheggio selvaggio, e votano unanimi per il ripristino dell'accordo originale che consenta l'apertura del traffico solo nel periodo invernale, chiudendo invece per i weekend e ponti festivi primaverili e durante l'estate.
Vi anticipiamo la lettura di Bernardo Ratti, pres. del Comitato di Frazione di Lerici.
