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Si è riempito anche di sabato sera, dalle 21 alle 24, il santuario di Roverano, in occasione del primo dei cinque sabati (i primi di ogni mese) dedicati al “Trionfo del cuore immacolato di Maria”, a cento anni dalle apparizioni di Fatima.


«Gesù vuole servirsi di te, per farmi conoscere ed amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. A chi praticherà questa devozione io prometto la salvezza», disse la Madonna a suor Lucia di Fatima. E la serata di sabato scorso è stata proprio un esempio di intensa preghiera al cuore immacolato di Maria, alla vigilia del viaggio del papa Francesco a Fatima, dove ieri ha canonizzato i cugini di suor Lucia. Francesco e Giacinta.

Rosario, Santa Messa, adorazione eucaristica silenziosa. E’ il programma, semplice ma efficace, che ha richiamato tante persone al santuario della Val di Vara. Ha celebrato la Messa Padre Damiano, sacerdote italiano da quattordici anni in Libano. Nell’omelia, il religioso ha raccontato l’esperienza della missione in Medio Oriente, dove i cristiani sono perseguitati, eppure perdonano e, portando l’amore di Gesù, mostrano una luce che affascina anche numerosi musulmani. A confessare, per oltre due ore, c’erano il rettore del santuario, don Giorgio Rebecchi, e il parroco di Pegazzano e Marinasco, don Luca Pescatori. Ha accompagnato la preghiera la band locale “I love Jesus”.

In contemporanea a Roverano, lo stesso “format” si è applicato anche in alcune altre parrocchie italiane. E centinaia di persone hanno aderito in comunione spirituale. L’iniziativa è della “Costola Rosa" un’opera di evangelizzazione fondata da una giovane originaria proprio di Roverano, Simona Amabene, che, insieme alle donne aderenti alla sua associazione, ha meditato e recitato il Rosario durante l'incontro.

«Ho sentito forte il desiderio di rispondere all’invito della Madonna a suor Lucia, e per suo tramite a tutti noi, di diffondere nel mondo la devozione al Suo cuore immacolato proprio attraverso i primi cinque sabati. E’ una pratica di riparazione dei peccati, che ci allontanano dall’amore di Dio e che feriscono il cuore della nostra madre, la quale soffre nel vedere i suoi figli che si perdono per strade sbagliate», ha raccontato Simona Amabene. «La Madonna a Medjugorje ha detto di essere venuta per portare a compimento ciò che ha iniziato a Fatima. Noi desideriamo dare il nostro contributo perchè arrivi presto il trionfo del Suo cuore immacolato, che avverrà quando il cuore dei suoi figli sarà simile al Suo, dove vive e regna Gesù, per cui la pace».

Il prossimo appuntamento è sabato 3 giugno, sempre alle 21, a Roverano. Il percorso dei 5 Primi Sabati sarà inoltre arricchito da almeno un incontro col professor Diego Manetti, voce nota di Radio Maria ed esperto di apparizioni mariane.

(Testo: Francesco Bellotti)

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