"Oggi sono giunte al Collegio IPASVI di Via Taviani (l'Ordine professionale degli Infermieri) le tasse relative alla spazzatura per l'anno 2017.
Divise in due cartelle, ammontano a quasi tremila euro.
Una è relativa alla nostra sede collocata al terzo piano dello stabile di Via Taviani 52, ed una alla parte che corrisponde alla piccola porzione del comune garage, collocato al piano terra del palazzo.
Cifre importantissime, che dipendono dalla destinazione di uso pubblico dei nostri locali, che però sono locali nei quali si entra senza consumare nulla, senza produrre rifiuti.
Inutile dire,infatti, che sia noi che gestiamo il Collegio, sia chi entra in ufficio,in questi ambienti produciamo ben poca spazzatura.
Va infatti considerato che da diversi anni il nostro Collegio ha spostato pesantemente le proprie interazioni con i Colleghi iscritti on line, via mail e via web, ed è aperto al pubblico solo per cinque volte al mese, per tre ore al giorno.
Quindici ore di apertura al mese costano pertanto quasi venti euro ciascuna soltanto di spazzatura...mi pare, sinceramente, eccessivo.
Non produciamo cibo, bevande, non smaltiamo inerti: al massimo un pò di carta, qualche piccolo oggetto in plastica; tutte cose che vorremmo anche differenziare e che differenziamo, ma come si può vedere dalla terza foto allegata, in Via Taviani la raccolta è abbastanza anarchica e la zona rischia di diventare (per il diffuso disservizio e per lo scarso controllo) una sorta di discarica.
E' clamorosamente evidente la sproporzione fra quanto paghiamo, e la spazzatura che produciamo ma, ancor più evidente, è la spaventosa sporcizia che chiunque può notare passando per questa via e, purtroppo, non solo in questo punto della città.
La questione della raccolta differenziata, dei suoi costi; dei risultati dichiarati e della percezione che noi cittadini viviamo sarà certamente al centro della campagna elettorale del Comune capoluogo.
Noi, al riguardo, offriamo la nostra testimonianza".