Tutto è partito da un attento monitoraggio sulle movimentazioni di prodotti soggetti ad accisa, che ha portato ad individuare un grande magazzino, autorizzato alla vendita di
prodotti alimentari e non alimentari, all'interno del quale venivano venduti, in assenza di licenza, prodotti alcolici.
Nel corso della conseguente verifica effettuata presso il punto vendita, i funzionari doganali si sono accorti della presenza, sugli scaffali, di numerosi prodotti, ritenuti presumibilmente contraffatti. I periti delle società titolari dei marchi interessati, prontamente interpellati, hanno confermato la contraffazione.
Oltre alle sanzioni connesse alla vendita di prodotti alcolici in assenza di licenza, quindi, i funzionari hanno proceduto al sequestro della merce contraffatta, costituita da 70 pantaloncini tipo boxer, 120 cover per telefonini e 8 lampade.
A carico del legale rappresentante della società, avente la gestione del grande magazzino, è stata presentata denuncia per i reati di contraffazione e ricettazione.