Lo ha comunicato l'assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco al termine dell'incontro di questo pomeriggio con i vertici di Trenatalia e di Rfi che doveva servire a fare luce sul caos treni per neve e ghiaccio avvenuto lo scorso fine settimana. A nulla sono servite le richieste di assunzione di responsabilità da parte dell'assessore a Trenitalia e Rfi che hanno definito eccezionale il ghiaccio che sabato ha colpito gli scambi. "E'stata una riunione molto deludente – ha detto Vesco, al termine dell'incontro – e una posizione incomprensibile e arrogante quella di Trenitalia e Rfi. Quest'ultima ha ammesso le sue responsabilità per i disagi di venerdì, ma entrambe le aziende non riconoscono nessuna responsabilità per quanto accaduto sabato, perché giudicato un evento eccezionale. Ho chiesto con forza che ci fosse una quantificazione economica superiore rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio ed era mia intenzione anche posticipare l'aumento delle tariffe a carico di Trenitalia. Ma la proposta, che avrebbe dato il giusto riconoscimento ai disagi patiti dai pendolari in questi giorni, non è stata neanche presa in considerazione". Muro contro muro dunque quello che questo pomeriggio è andato in scena nel palazzo di via Fieschi della Regione che non ha prodotto alcun risultato concreto. "C'è stata una totale mancanza di volontà nel concertare un percorso – ha ribadito l'assessore ai trasporti Vesco – pertanto ho ritenuto di presentare un esposto in Procura, come già fatto lo scorso febbraio per analoghe vicende di nevicate, per interruzione di pubblico servizio". A questo punto sarà compito della Magistratura di accertare le responsabilità per quanto accaduto venerdì e sabato della scorsa settimana, quando a causa di una spolverata di neve e della galaverna è andato in tilt tutto il sistema ferroviario ligure. "A Trenitalia comunque – ha spiegato Vesco – commineremo le penali, come stabilito dal contratto di servizio, sia per venerdì che per il sabato, anche se ci viene contestato l'evento calamitoso. Inoltre stiamo facendo valutare da legali il contratto di servizio per verificare la possibilità di aumentare le sanzioni previste, a fronte del grave disagio per gli utenti". Nella giornata di venerdì 14 dicembre sono state infatti 39 le soppressioni totali dei treni e 32 quelle parziali e 158 i treni che hanno subito ritardi su un totale di 270 treni. Sabato 15 dicembre le soppressioni totali dei treni sono state 54, 24 quelle parziali, 90 i treni in ritardo su un totale di 220 treni circolanti. "Resta la forte preoccupazione – ha concluso Vesco – per la possibile ripresentazione di un evento di fronte al quale il piano neve di Rfi è risultato completamente inadeguato".