Nella notte tra il 12 e 13 novembre 2013 gli uomini del Nucleo SDAI della Spezia (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) alle dipendenze del Gruppo Operativo Subacquei (G.O.S.) di COMSUBIN, sono intervenuti per risolvere una pericolosa emergenza nel porto di Piombino. Durante le operazione di disormeggio di un traghetto di linea per l'isola d'Elba, infatti, l'equipaggio si è accorto che, incastrata sulle marre dell'ancora c'era una bomba d'aereo inesplosa risalente al secondo conflitto mondiale.L'ordigno, riconosciuto in seguito come una bomba inglese dal peso di 500libbre (225 Kg), ha imposto l'immediato sbarco dei passeggeri e di parte dell'equipaggio e la messa in sicurezza della nave. L'immediato intervento dei Palombari del G.O.S., a seguito della richiesta della Prefettura di Livorno, ha permesso di disincagliare la bomba dall'ancora della nave, di porla in una zona di sicurezza e di consentire il ripristino delle normali attività del porto di Piombino. L'attività del team di Comsubin si concluderà con la neutralizzazione dell'ordigno che avverrà nei prossimi giorni.