I palombari hanno lavorato a una quota di 48 metri con oltre trenta ore d'immersione insieme ai sommozzatori delle altre Forze armate e Corpi armati dello Stato.
In questi giorni, all'isola del Giglio, continuano da parte dei palombari della Marina Militare le operazioni di ricerca del trentaduesimo e ultimo disperso nel relitto della Costa Concordia.